16/04/2012

FORMAZIONE, IL CONSIGLIO DA’ IL VIA LIBERA A “FORMODENA”

Si unificano i tre enti: Modena formazione, Carpiformazione e Iride formazione. Approvato anche la mozione di Federico Ricci: “Ora approfondiamo i piani”

Nella provincia di Modena nascerà “ForModena – Formazione professionale per i territori modenesi”, società consortile a responsabilità limitata che riunirà i tre attuali centri: Modena formazione, Carpiformazione e Iride formazione. Nella seduta di lunedì 16 aprile il Consiglio comunale ha approvato con il voto favorevole della maggioranza (contrario di Lega nord, Lega moderna, Pdl e Udc, l’astensione di Modenacinquestelle.it e il non voto dell’Idv) la delibera che prevede la ridefinizione dell’assetto societario di Modena formazione, l’unificazione con le altre due società e il cambio di ragione sociale e denominazione. Con l’approvazione della delibera, l’Aula inoltre ha dato l’ok allo statuto di ForModena e al testo dei patti parasociali.

Contestualmente è stata approvata anche una mozione presentata in corso di seduta da Federico Ricci (Sinistra per Modena) che impegna il sindaco affinché in Commissione consiliare chiarisca, entro i termini per la costituzione di ForModena, il businnes plan della società, gli indici di efficienza ed efficacia di Modena formazione, le ragioni che giustificano l’opportunità di costituire un ente formativo a totale capitale pubblico e gli indirizzi in materia di formazione professionale definiti dalla Provincia attraverso l’audizione dell’assessore competente. Ha votato a favore la maggioranza, contro il Pdl, si sono astenuti Modenacinquestelle.it e Lega moderna, e si è avvalsa del non voto l’Idv. “Oggi ci viene chiesto di approvare una delibera che riguarda il contenitore – ha affermato Ricci – vorrei che a breve potessimo parlare anche degli aspetti qualitativi e di contenuto. Avrei voluto farlo prima”.

L’assessore alle Politiche economiche del Comune di Modena Graziano Pini nell’illustrare il provvedimento ha sottolineato che l’obiettivo è “mettere ordine nel quadro delle società pubbliche di formazione professionale che operano nella nostra provincia, riunendo sotto un’unica insegna Modena Formazione, Carpi Formazione - di cui il Comune è socio con una piccola quota - e Iride formazione, il cui ambito di azione è l’Area nord. L’operazione di razionalizzazione permetterà di ridurre i costi di gestione e di far fronte alla progressiva diminuzione delle risorse pubbliche, in particolare europee, destinate alla formazione professionale”.

L’assessore ha spiegato che “la delibera è il frutto di un lungo e impegnativo lavoro e dà esecuzione a quanto deciso dal Consiglio comunale a fine 2010, quando - nell’ambito della ricognizione sulle partecipazioni societarie del Comune - fu deciso di unificare le due società partecipate dall’Amministrazione”.

Nel dettaglio, l’Unione dei Comuni modenesi dell’Area nord diventerà socio di Modena formazione e il Comune di Carpi aumenterà a sua volta la propria partecipazione, in entrambi i casi acquisendo quote sociali dai privati fino a far diventare la società a totale partecipazione pubblica. In seguito, Carpi formazione e Iride formazione cederanno a ForModena i rami d’azienda necessari per essere poi poste in liquidazione, completeranno i progetti ancora in corso e infine saranno poste in liquidazione. I prodotti formativi della nuova società si orienteranno, tra l'altro, su operatori socio-sanitari e super operatori socio-sanitari (nuova figura intermedia tra i primi e gli infermieri), obbligo scolastico e alternanza scuola-lavoro, specializzazioni distrettuali (ad esempio tessile, biomedicale, carni, e altro), sicurezza sul lavoro, nuova imprenditoria e progetti europei.

“Nei patti parasociali si è cercato di preservare le specificità e i ruoli territoriali costruiti finora dalle società esistenti, mantenendo tuttavia come obiettivo prioritario e irrinunciabile il contenimento dei costi e la razionalizzazione delle risorse”, ha affermato Pini precisando che, per ridurre i costi sulla base di un indirizzo del Consiglio comunale, è stato previsto un calo dei compensi degli amministratori e la gratuità dei Comitati di indirizzo e d’area. “La presenza di un rappresentante del territorio, anche questa a costo zero – ha proseguito – oltre a permettere una migliore erogazione del servizio, servirà per favorire l'individuazione di nuove opportunità di collaborazione e quindi il reperimento di nuove risorse, azione fondamentale in un contesto di scarsità come quello attuale”.

L’assessore ha infine sottolineato come la Giunta, negli ultimi tre anni, abbia cercato “di accentuare il ruolo di capoluogo della città di Modena nel settore della formazione promuovendo servizi e progetti o assumendo decisioni di utilità anche per tutti gli altri Comuni del territorio provinciale, perché ogni ragionamento di carattere economico richiede come riferimento territoriale di analisi almeno la provincia. Lo abbiamo fatto con Modena innova, con il club Rsi, con le iniziative sulla filiera corta e lo faremo con il progetto Giovani al futuro e con l'ente unico di formazione professionale”.

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