14/05/2012

ALLA TENDA SI RICORDANO VITTORIO ARRIGONI E LA PALESTINA

Martedì 15 maggio dibattito con le associazioni che fanno cooperazione nei territori occupati e alle 20.30 lo spettacolo teatrale tratto del libro dell’attivista assassinato

Martedì 15 maggio dalle 18.30 alla Tenda di viale Molza si svolge“Il giorno del ricordo: Vittorio Arrigoni e la Nakba in Palestina”, serata di dibattiti, proiezioni e spettacoli. L’iniziativa è organizzata dalle associazioni Nexus Emilia-Romagna, Modena incontra Jenin, Pax Christi e Alkemia laboratori multimediali, in collaborazione con l’assessorato alla Cooperazione internazionale del Comune di Modena e la Regione Emilia-Romagna.

Ad aprire la serata dedicata all’attivista italiano ucciso l’anno scorso a Gaza da un gruppo di terroristi, sarà l’incontro con sul tema “La cooperazione nella Palestina occupata, il turismo responsabile e i rischi di normalizzazione”.

Al dibattito, moderato dalla responsabile dei progetti Nexus in Palestina Sabina Breveglieri, intervengono don Nandino Capovilla di Pax Christi, Simone Martinoli di Nexus e Modena incontra Jenin, Goretta Bonaccorsi del Gruppo Palestina. Verrà inoltre proiettato il video realizzato da Andrea e Magda Photographers intitolato “La traccia che lascia: la Palestina in Playbus… dove si può”.

A seguire, aperitivo palestinese e alle 20.30 si alza il sipario su “Restiamo umani”, spettacolo teatrale di Ultimo Teatro tratto dal libro di Vittorio Arrigoni diretto e interpretato da Luca Privitera ed Elena Ferretti. “Le parole di Restiamo Umani sono imbrattate di sangue, di fosforo bianco, di schegge esplosive, di barriere, di volti segnati dalla sofferenza, di mani distrutte dall'odio. E' una visione a frammenti che si articola come un canto a due voci, attraverso immagini, parole, suoni e sensazioni apparentemente lontane ma legate tra loro da tutti quei messaggi che attraversano nella sua interezza, la vita e la morte”.

Durante le iniziative sarà possibile acquistare la guida al turismo responsabile nei Territori palestinesi occupati “Palestina e palestinesi” di Alternative tourism group e sostenere la campagna “Stop the train”.

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