17/05/2012

AUTISMO, A MODENA PROGETTI E INTERVENTI PER 173 BAMBINI

Insegnanti, educatori e famiglie a confronto sabato 19 in un seminario a Memo

Sono 173 i bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico che frequentano le scuole della provincia di Modena. Dei progetti e degli interventi in atto negli istituti modenesi, in particolare nelle scuole d'infanzia, si parlerà sabato 19 maggio dalle 9 in poi al Multicentro educativo Memo in via Jacopo Barozzi 173, in un seminario aperto a insegnanti, educatori, operatori sociali e famiglie.

In particolare, a Modena sono 86 gli educatori e insegnanti di 5 scuole della provincia che negli ultimi due anni scolastici hanno partecipato a corsi di formazione sui disturbi dello spettro autistico nei bambini sotto i 6 anni: uno di livello base sul tema del gioco, l'altro di livello avanzato sulla comunicazione aumentativa, uno strumento utilizzato per migliorare le abilità e le capacità di persone con disturbi dello spettro autistico. Il progetto formativo, in fase sperimentale, ha coinvolto due nidi (Arcobaleno di Cognento e Azzurro di Castelnuovo Rangone) e tre scuole d’infanzia (san Giuseppe di Sozzigalli, Dante Alighieri di Modena e sant’Agostino di Sassuolo). Dopo una valutazione sui risultati, la formazione potrà essere estesa a insegnanti di altre scuole e utilizzata anche per intervenire su differenti disabilità.

I disturbi dello spettro autistico sono caratterizzati da comportamenti ripetitivi, problemi di interazione sociale, sviluppo alterato delle capacità di comunicazione e del gioco. Si va dalle forme più gravi, associate anche a ritardi cognitivi, a quelle più lievi come la “sindrome di Asperger”.

A livello nazionale si stima che le forme classiche di autismo colpiscano dalle 10 alle 13 persone su 10 mila, mentre se si considerano tutti i disturbi dello spettro autistico, includendo quindi anche le forme con sintomi più lievi o variabili, la stima sale a 40 o 50 casi ogni 10 mila persone. Nelle scuole statali dell'Emilia-Romagna, secondo i dati raccolti a febbraio 2012, gli alunni con diagnosi di autismo sono 1.160, un valore che rappresenta il 9,7% dei ragazzi disabili e lo 0,22% della popolazione scolastica. I dati modenesi parlano di 173 alunni in provincia: 24 alla scuola dell'infanzia, 73 alle elementari, 34 alle medie e 42 alle superiori.

Descritto in ogni ambiente sociale e in tutte le popolazioni, l'autismo si manifesta in prevalenza nei maschi, in misura da 3 a 4 volte superiore alle femmine. Può essere diagnosticato in modo attendibile per lo più entro il terzo anno d’età e, in alcuni casi, entro i 18 mesi. Di solito sono i genitori a notare per primi nei loro figli dei comportamenti insoliti, ma accanto alle famiglie occorre la presenza di altri soggetti in grado di fornire sostegno.

Il seminario di sabato è organizzato dal Multicentro educativo Memo del Comune in collaborazione con il Coordinamento pedagogico provinciale, il Centro per l'autismo dell'azienda Usl, l'Ufficio scolastico di ambito territoriale per la provincia di Modena e la Regione Emilia-Romagna. Interverranno i rappresentanti di Aut aut, associazione famiglie con portatori di autismo di Modena. Il materiale sarà disponibile on line sul sito di Memo (www.comune.modena.it/memo) e sul portale dedicato alla documentazione su disabilità e sostegno (www.integrazionedisabilita.it).

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