Bandiere a mezz’asta sul Municipio e listate a lutto nell’aula del Consiglio comunale di Modena che per la seduta di lunedì 21 maggio ha completamento modificato l’ordine dei lavori “non potendo non tener conto – come ha spiegato la presidente Caterina Liotti – dei fatti gravissimi accaduti in questi ultimi due giorni, prima a Brindisi e il giorno successivo nei nostri territori con il terremoto”.
Per ricordare Melissa Bassi, la studentessa barbaramente uccisa davanti all’istituto di Brindisi, il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio all’inizio della seduta. Un altro è stato previsto per le vittime del sisma.
“Ferma condanna per il gravissimo attentato” è stata espressa dalla presidente Liotti, “a prescindere dalla sua matrice, perchè ha colpito i giovani, che sono il nostro futuro, e la scuola, luogo ove i nostri ragazzi dovrebbero essere al sicuro”.
Il sindaco Giorgio Pighi, a proposito dell’attentato avvenuto a Brindisi, ha evidenziato “la scelta criminale di uccidere adolescenti e di compiere un delitto che vuole suscitare tensione e terrore portandoci ad altri periodi della nostra storia”. A questo, ha aggiunto il sindaco, “la comunità modenese ha reagito in modo composto con un’iniziativa davanti al sacrario dei caduti a cui erano presenti tutte le componenti della città”.
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