02/05/2012

IMU, MODENA NON FA SCIOPERI FISCALI MA “SIAMO CRITICI”

Il sindaco Pighi al ministro: “Cosa significhi la fascia ce lo ricordano i cittadini”. E su Equitalia: “Servono nuove norme, ma non il ritorno alla gestione diretta”

“Noi sindaci non dimentichiamo certo cosa significa portare la fascia tricolore, i cittadini ce lo ricordano tutti i giorni”. E’ il commento del sindaco di Modena Giorgio Pighi alle dichiarazioni del ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri rispetto agli scioperi fiscali e alle proteste sull’Imu annunciati da parte di alcuni Comuni, tra i quali non c’è Modena.

“Siamo critici – precisa Pighi – nei confronti di questa tassa, che i Comuni riscuotono in gran parte per conto dello Stato, ma sappiamo distinguere tra un giudizio negativo su di un’imposta e le sterili proteste. Dal governo però vorremmo maggiore attenzione sui bisogni degli enti locali, a partire dalle regole sul Patto di stabilità che oggi impediscono di fatto di saldare i crediti delle imprese nei confronti dei Comuni e di realizzare investimenti utili per il territorio e per il sistema economico”.

Rispetto alle proteste su Equitalia, inoltre, il sindaco Pighi sottolinea che su questi temi fiscali è necessario “unire la protesta con la proposta: occorrono nuove norme sulla riscossione, ma il ritorno alla gestione diretta da parte dei Comuni rappresenterebbe una indecorosa ritirata rispetto alla creazione di un sistema di riscossione efficace, equo e sostenibile economicamente, che oggi manca nel modo più completo”.

Azioni sul documento