“In via Bazzini è in fase di avvio dei lavori la costruzione di 16 alloggi Peep di Edilizia residenziale pubblica, per un importo complessivo di 2 milioni 582 mila euro, di cui 1 milione 604 mila con risorse da canoni Erp e circa 610 mila da alienazioni del Comune. Nel Peep via Fossamonda, invece, è in corso di attuazione la manutenzione straordinaria di 14 alloggi Erp, per una spesa di 1 milione 50 mila euro finanziata dalla Regione, e in via Nazionale per Carpi si attende il parere della Soprintendenza per la manutenzione straordinaria di 32 alloggi finanziato dalla Regione per 2 milioni 924 mila euro, in quanto edificio di interesse architettonico.
Lo ha annunciato l’assessore alle Politiche sociali, sanitarie e abitative Francesca Maletti rispondendo lunedì 14 maggio in Consiglio comunale all’interrogazione di Federico Ricci (Sinistra per Modena) sulle risorse per la realizzazione di alloggi di Edilizia residenziale pubblica (se rientrino o meno nel quadro economico del Comune), sugli interventi e sulle assegnazioni previste (quanti alloggi saranno realizzati, in che tempi, in quali aree e quando verranno assegnati).
Il consigliere ha chiesto se la realizzazione di tali appartamenti viene finanziata con entrate derivanti da vendita di alloggi ed aree ex Erp e se tale vendita ridurrà il patrimonio di Edilizia residenziale pubblica. Ricci ha inoltre chiesto in che misura sono previsti finanziamenti regionali; se il Comune intenda chiedere stanziamenti maggiori e la revisione dei parametri di accesso agli alloggi; se la manutenzione del patrimonio Erp avverrà investendo nell’autonomia energetica degli edifici; se verrà regolamentata la possibilità di interventi di “autoristrutturazione” e se è prevista la revisione della modalità di calcolo dei canoni.
“Le spese di manutenzione ordinaria, straordinaria e per nuove costruzioni Erp sono finanziate con l’impiego di somme provenienti dal monte canoni di affitto, di residui derivanti dalle precedenti gestioni e di risorse regionali e statali”, ha spiegato Maletti, sottolineando che tali interventi, definiti annualmente con delibera comunale, “non trovano previsione nell’ambito del Piano pluriennale investimenti dell’Amministrazione, ma negli atti di approvazione delle opere”.
Complessivamente, la Regione Emilia-Romagna nel 2010 ha disposto contributi pari a 2 milioni 954 mila euro per il risanamento o la costruzione di 109 alloggi (tra i quali quelli in via Fossamonda e via Nazionale per Carpi, oltre a 19 alloggi in via dello Zodiaco) e uno di circa 437 mila euro per il risanamento di 18 appartamenti.
“Il finanziamento di opere derivante da alienazione del patrimonio Erp non riduce la disponibilità degli alloggi in modo definitivo – ha precisato Maletti – ma solamente temporaneo, in quanto la normativa di settore prevede l’obbligo di sostituire gli immobili alienati con altrettanti alloggi da assegnare agli utenti”. L’assessore ha inoltre spiegato che è prevista un’azione straordinaria finalizzata all’incremento del patrimonio Erp di proprietà comunale grazie all’acquisizione da Acer a titolo gratuito di circa 170 alloggi già di proprietà del demanio. “Al momento – ha proseguito Maletti – non sono in programma cessioni, salvo quelle di cinque appartamenti ritenuti inadeguati a Palazzo Solmi, il cui ricavato andrà a integrare il fondo Erp per i programmi di manutenzione e investimento”.
Alle richieste di Ricci sulla realizzazione di alloggi Erp nella zona della “Fascia ferroviaria”, Maletti ha risposto spiegando che la società CambiaMo, costituita da Comune e Acer, interverrà, sulla base dell’Accordo di programma per la riqualificazione urbana, acquistando e recuperando 25 alloggi nel condominio R-nord da accorpare in 10-12 alloggi di media dimensione. La spesa per l’intervento, pari a 2 milioni 169 mila euro, sarà in buona parte a carico della Regione (1 milione 518 mila euro) e in parte verrà coperta da fondi comunali (circa 651 mila euro). Con il Contratto di quartiere 2 è stata definita la realizzazione di 25 alloggi nel comparto ex Mercato bestiame, con un finanziamento statale di 5 milioni 500 mila euro e, nella stessa area, l’Accordo di programma speciale d’area ha previsto la costruzione di altri 8 alloggi per un importo di 1 milione 517 mila euro a carico della Regione. “Nel Piano investimenti 2012-2014 sono inserite entrate derivanti da accordi di programma per la realizzazione di alloggi Erp nella Fascia ferroviaria e la vendita dell’area di via Nonantolana”, ha affermato Maletti. L’assessore ha inoltre spiegato che l’Amministrazione sta valutando una proposta di Acer per interventi in ambito fotovoltaico e di coibentazione esterna degli edifici per 343 alloggi, che non è prevista una regolamentazione che consenta azioni di “autoristrutturazione” e che “non c’è intenzione di rivedere il calcolo dei canoni, perché la provincia di Modena è quella in Regione che ha i canoni più alti. Maletti ha infine comunicato di aver più volte chiesto alla Regione di rivedere la legge che definisce i criteri di accesso e decadenza dagli alloggi Erp, “come più volte – ha concluso – è stata sottolineata la necessità di avere maggiori risorse per le politiche abitative”.
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