25/05/2012

MODENA, MOHAMMED HMIDAT RICEVUTO DAL SINDACO PIGHI

Con il palestinese, in città su invito della Cooperativa Oltremare, si è parlato di commercio equosolidale assieme all’assessore comunale alla Cooperazione internazionale Fabio Poggi

Il sindaco Giorgio Pighi e l’assessore alla Cooperazione internazionale Fabio Poggi hanno rinnovato l’impegno del Comune per Modena città equosolidale, ricevendo ieri, giovedì 24 maggio, in Municipio, Mohammed Hmidat, responsabile del controllo qualità per il Parc (Palestinian agricoltural relief committee), che ha visitato la città nei giorni scorsi su invito della Cooperativa Oltremare.

Hmidat, che era accompagnato da Vittorio Reggiani, presidente della Cooperativa, ha raccontato che “coltivare la terra, per noi palestinesi è un segnale di resistenza, e insieme di cura. Il Parc, nato nel 1983 dall’impegno di agronomi volontari,  raccoglie il lavoro di oltre tremila produttori, a Gaza e nel West Bank. I principali prodotti sono l’olio d’oliva, le mandorle, i datteri ed il cuscus, distribuiti in Italia attraverso il circuito equosolidale di Ctm Altromercato”. “La presenza del commercio equosolidale – ha spiegato Hmidat - ha permesso di tutelare i piccoli produttori, garantendo prezzi equi anche sul mercato interno. Importante poi, l’attenzione data al lavoro femminile: molte cooperative agricole infatti sono fondate e gestite dalle donne. Non meno importante, per i piccoli produttori, l’accesso a un credito a tassi equi e con tempi di restituzione  giusti”.

“Il legame della nostra città con la Palestina – ha sottolineato il sindaco Pighi – è stretto e attivo da molti anni; il commercio equo, inoltre, è uno strumento che permette una collaborazione concreta con le aree dove i produttori operano. Modena è una città sensibile a questi temi e sarà  possibile costruire ulteriori legami in futuro. E questa è un’opportunità sia per la nostra città che per la Palestina”.

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