17/05/2012

PATTO MODENA SICURA \ 1 – LA COLLABORAZIONE È EFFICACE

A un anno dalla firma, giudizio positivo sull’accordo: rafforzate le politiche integrate di sicurezza. Pighi: “Ma non è la bacchetta magica contro la criminalità”

La collaborazione delle istituzioni a tutti i livelli, nella dimensione locale così come nel rapporto con il Governo nazionale, nella prospettiva di un rafforzamento delle politiche integrate di sicurezza. E’ una delle principali chiavi di lettura delle attività svolte nell’ambito del Patto per Modena sicura sul quale, a un anno di distanza dalla firma, il sindaco Giorgio Pighi esprime un giudizio positivo: “La collaborazione ha dimostrato di essere efficace, ma i patti locali non sono la bacchetta magica contro la criminalità, pur rappresentando l’unico strumento per provare a coordinare l’ente locale e gli organi decentrati dello Stato”.

In occasione della presentazione in Consiglio comunale, alla presenza del prefetto Benedetto Basile, dei risultati del primo anno di attività del Patto, il sindaco Pighi e l’assessore alla Qualità e alla sicurezza della città Antonino Marino hanno sottolineato tra gli aspetti positivi dell’iniziativa l’istituzione dell’organismo tecnico della Cabina di regia  e della sua emanazione per il controllo del territorio (il Tavolo tecnico interforze) dove si realizza concretamente la collaborazione tra Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia municipale.

“Il Patto – ricorda il sindaco Pighi - nasce da un percorso avviato a inizio mandato con l’assessore alla Sicurezza e tutta la giunta impegnati a ridefinire, attraverso un approfondito confronto con tutte le espressioni del tessuto economico e sociale, gli approcci di intervento sul terreno della sicurezza. Percorso poi sfociato nel maggio del 2010 nell’approvazione da parte del Consiglio comunale delle “Linee di indirizzo per le ‘Politiche di sicurezza della città’. Il Patto ha consentito di recepire sperimentazioni positive già attuate in passato, di realizzare nuove iniziative e progettarne altre che diventeranno operative nei prossimi mesi”.

Proprio in occasione del Consiglio, infatti, sono sottoscritti da Comune e Prefettura due nuovi protocolli d’intesa dedicati al potenziamento e alla gestione del servizio di videosorveglianza e al potenziamento degli interventi per la prevenzione dei reati e l’aiuto delle vittime. Quest’ultimo, sottoscritto insieme alla Questura, al Comando provinciale dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza, prevede impegni nell’informazione ai cittadini vittime di reato rispetto agli aiuti che si possono ottenere dai diversi sportelli di assistenza (“Sos Truffa”, la rete “Non da soli”, il Fondo per il risarcimento) ma anche l’analisi dei dati relativi ai principali reati predatori per individuare le zone più a rischio della città e attivare azioni mirate di prevenzione.

“Un impegno che si inserisce in un’attività più ampia – aggiunge l’assessore Marino – che riguarda la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva, insieme alle azioni di prevenzione sociale che hanno riguardato, appunto, il potenziamento dei servizi di aiuto alle vittime e le azioni di prevenzione dei reati; la prevenzione dei comportamenti a rischio della popolazione giovanile e l’educazione alla legalità; le azioni di prevenzione della violenza sulle donne e la presa in carico delle donne che subiscono violenza; la mediazione dei conflitti”.

 

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