17/05/2012

PATTO MODENA SICURA \ 3 – SEMPRE PIÙ VIDEOSORVEGLIANZA

Oggi sono 101 le telecamere che controllano in modo coordinato la città

Sono 101 oggi, rispetto ai 70 del 2009, gli “occhi” puntati sulle zone più problematiche di Modena che costituiscono il sistema cittadino di videosorveglianza, reso più efficiente nel 2011 con l’obiettivo di sostenere l’attività delle forze di polizia nel controllo del territorio. Il nuovo protocollo sottoscritto in occasione del Consiglio comunale del 17 maggio prevede, inoltre, la formalizzazione di un gruppo tecnico, già operante da tempo, col compito di valutare e sviluppare il coordinamento nell’azione di controllo. Nel corso dell’anno sono stati integrati in un unico sistema gli impianti di video sorveglianza con registrazione locale situati nel condominio R-Nord e nel Posto integrato di Polizia di viale Molza, quest’ultimo anche aggiornato tecnologicamente. Il sistema di gestione delle immagini dell’intero sistema cittadino è stato sostituito con un software più efficiente e sono stati formati conseguentemente tutti gli operatori delle quattro forze di polizia che gestiscono congiuntamente il sistema.

Due nuove telecamere sono state installate in via Padre Candido su richiesta della Questura, a integrazione delle telecamere utili al presidio delle manifestazioni sportive. Le immagini saranno studiate dalla facoltà di Ingegneria dell'Università di Modena e Reggio Emilia per la sperimentazione di un software per l’analisi della scena. Sono state installate tre telecamere presso le nuove scuole Marconi di via Canaletto. Sono state acquistate cinque telecamere facilmente spostabili a sostegno di indagini specifiche o per il monitoraggio di particolari fenomeni.

Sono state aggiornate le centrali operative delle forze di polizia; in particolare la centrale operativa della Polizia municipale è stata riorganizzata per consentire a un unico operatore di gestire le immagini derivanti dal sistema integrato. Un intervento funzionale all’attivazione del servizio di monitoraggio delle telecamere su tutte le 24 ore, a partire dal febbraio 2011, per consentire l’attivazione in tempo reale delle forze di polizia in base alla problematica da affrontare.

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