25/06/2012

ESTATE MODENESE, “ARTISTI E VIAGGI” NEI DIALOGHI AI GIARDINI

Mercoledì 27 giugno alle 21.30 inizia il ciclo promosso da biblioteca Poletti, Delfini e Galleria civica. Protagonisti del primo appuntamento Franco Vaccari e Luca Panaro

L’artista Franco Vaccari dialogherà di “Viaggi minimi” con il critico Luca Panaro ai Giardini ducali mercoledì 27 giugno alle 21.30. L’incontro costituisce il primo di tre appuntamenti di un miniciclo intitolato “Viaggi d’artista”, organizzato dalla biblioteca civica d'arte Luigi Poletti, in collaborazione con la biblioteca Delfini e la Galleria civica, nell’ambito dell’Estate modenese 2012. I prossimi appuntamenti, dopo quello con Franco Vaccari,  saranno mercoledì 4 luglio con il dialogo fra Marco Pierini, direttore della Galleria civica, e Andrea Chiesi, e l’11 luglio quando sarà Michelina Borsari, direttrice del Festival filosofia, a dialogare con Franco Guerzoni. Gli incontri, tutti a ingresso gratuito, si svolgono sempre ai Giardini ducali e sempre alle 21.30.

L’idea del ciclo nasce dalla considerazione che per gli artisti il viaggio è da sempre un momento fondamentale di formazione. Dal viaggio in Italia di Goethe, che significava scoprire la culla dell'arte occidentale, al viaggio in India degli anni ‘70, per avvicinarsi ad altre civiltà e concezioni del mondo, il viaggio è stato sempre un'esperienza indispensabile di conoscenza.

“La valigia di ricordi e ritagli dell'avventura trascorsa, il taccuino per gli appunti, disegnati o scritti, la macchina fotografica e la videocamera sono, per chiunque, gli oggetti che testimoniano l'incontro tra una persona e un luogo prima sconosciuto”, spiegano gli organizzatori della Poletti. “Nel caso degli artisti gli stessi oggetti, quando non diventano opere d'arte in sé e per sé, diventano strumenti di riflessione”.

Franco Vaccari, protagonista dell’incontro di mercoledì 27 giugno, è artista concettuale, fotografo, teorico della fotografia e dell’arte. Il suo libro “Fotografia e inconscio tecnologico”, del 1979, è una pietra miliare del dibattito italiano sulla fotografia, ed esprime in modo illuminante i concetti chiave delle celebri “Esposizioni in tempo reale, prodotte dal 1969 in poi”. Vaccari è sempre stato interessato al viaggio inteso come esplorazione di un luogo o di uno spazio dai confini circoscritti come ad esempio la sua città, Modena, o come breve percorso. Così, un po’ in polemica con la mitologia dei viaggi esotici degli anni settanta che preconizzava il “trip” in estremo oriente, soprattutto in India, ha cominciato a costruire i suoi “viaggi minimi”. È del 1971 “Viaggio+Rito”, in cui l’autore documenta con una serie di polaroid il suo spostamento in treno da Modena a Bologna; in “Omaggio all’Ariosto” (1974), Vaccari ripercorre il tragitto da Carpi a Ferrara che sarebbe stato compiuto dal poeta, raccogliendo come documentazione le cartoline dei paesi attraversati oltre agli scatti da lui effettuati. Risale allo stesso anno anche “Viaggio sul Reno” che documenta il viaggio effettuato su una nave da crociera: un lavoro che combina insieme immagini e testi, in cui trova spazio anche l'autobiografismo. L'idea di viaggio trova spazio anche attraverso il video, come quello realizzato nel 2000 “La via Emilia è un aeroporto”, in cui Vaccari intraprende un viaggio “senza viaggiare”, alla scoperta degli stranieri a Modena.

Fin dagli anni settanta, inoltre, l’artista modenese lavora sui “viaggi virtuali” come nel caso di “Modena dentro le mura” (1970) e “Atelier d'artista” (1996), in cui riflette sulla possibilità del viaggio non fisico, da sempre esplorato, e infine aggiornato utilizzando le moderne tecnologie di comunicazione.

Luca Panaro è un critico d'arte, curatore e docente all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Si interessa di fotografia, video e new media.

Per informazioni: Biblioteca civica d'arte Luigi Poletti (tel. 059 2033372 – e-mail

biblioteca.poletti@comune.modena.it – sito comune.modena.it/biblioteche/poletti).

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