27/06/2012

INAGIBILITÀ DELLA CASA, DOMANDE DI CONTRIBUTO DAL 28 GIUGNO

Aiuti per le persone che a causa del terremoto hanno l’abitazione principale inagibile e hanno trovato autonomamente una sistemazione. Rivolgersi all’Urp

Da giovedì 28 giugno e fino al 10 luglio le persone in città che hanno ricevuto un’ordinanza di rilascio per momentanea inagibilità della propria abitazione principale a seguito degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio potranno presentare domanda al Comune di Modena per la concessione del “Contributo per l’autonoma sistemazione”, anche in caso di ospitalità presso conoscenti e familiari.

Per la compilazione del modulo è necessario rivolgersi all’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp), in piazza Grande 17 (tel. 059 20312, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, sabato dalle 9.30 alle 12.30, lunedì e giovedì dalle 15 alle 18.30) per fissare l’appuntamento con gli operatori dei Servizi sociali.

Il contributo può essere richiesto da coloro la cui abitazione è stata distrutta anche parzialmente o è stata sgomberata con provvedimento che ne dichiara l’inagibilità. Viene concesso fino a un massimo di 600 euro mensili e comunque nel limite di 100 euro per ogni componente della famiglia. In caso di nucleo monofamiliare è stabilito nella misura massima di 200 euro. In caso di presenza di persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67% è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ogni persona con tali caratteristiche (l’importo non varia in caso di compresenza di caratteristiche). Verrà erogato per il periodo compreso tra la data del sisma del 20 o 29 maggio fino alla data del ripristino dell’agibilità e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza, previsto fino al 31 maggio 2013.

A Modena sono 62 le ordinanze di inagibilità totale o parziale rilasciate fino a martedì 26 giugno, i nuclei familiari che si sono rivolti ai Servizi sociali sono stati 40 di cui 15 sono stati collocati in albergo seguendo i percorsi della Protezione civile regionale e 25 hanno trovato autonomamente soluzioni abitative.

I cittadini che ancora non si sono rivolti al Comune e che hanno trovato un’autonoma sistemazione sono invitati a rivolgersi all’Ufficio relazioni con il pubblico per verificare la possibilità di poter ricevere il contributo.

 

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