06/06/2012

MUSICA ELETTRONICA, IL FESTIVAL NODE AI GIARDINI DUCALI

L'evento programmato per venerdì 8 e sabato 9 giugno alla Galleria civica di Modena si sposta all'aperto, con musicisti e performer da Europa, Usa e Australia

Si sposta da Palazzo Santa Margherita ai Giardini Ducali di corso Canalgrande il festival internazionale di musica elettronica Node, in programma a Modena venerdì 8 e sabato 9 giugno, con artisti e performer provenienti dalla Gran Bretagna, dagli Stati Uniti e dall'Australia. L'iniziativa, giunta alla quinta edizione, è organizzata dalla Galleria civica di Modena, curata da Filippo Aldovini, Anna Bartolacelli e Fabio Bonetti, coprodotta dall'assessorato alla Cultura del Comune di Modena con il contributo dell'assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Le performance, a ingresso gratuito con inizio alle 21.30, si svolgeranno nell'area attigua alla Palazzina dei Giardini e vedranno esibirsi alcuni protagonisti della ricerca musicale emergente nel panorama elettronico internazionale: Orcas, Lapalux, Sanso-xtro, Holy Other, Beno î t Pioulard, Quiet Emsemble.

A causa del terremoto che ha recentemente colpito l'Emilia-Romagna e che continua a colpire il territorio con scosse che comportano l'immediata verifica di spazi ed edifici pubblici, per ragioni di sicurezza si è ritenuto di trasferire l'iniziativa da Palazzo Santa Margherita all'aperto, nell'area del Giardini Ducali.A conclusione di entrambe le serate un dj set presentato da Red Bull Music Academy Fuoriclasse, con Srlsy venerdì 8 giugno e Broke One sabato 9.

Il festival Node, che intreccia arti visive, musica e nuove tecnologie, dà spazio alla sperimentazione musicale per indagare il contemporaneo in tutte le sue declinazioni. Dal 2008 a oggi la manifestazione ha portato a Modena i progetti più interessanti e ricercati della scena mondiale nel campo della musica elettronica e presentato le performance di decine di artisti fra video-maker, graphic & sound designer, musicisti, dj e vj provenienti da Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Islanda, Italia, Norvegia, Svezia, Stati Uniti e Giappone.

Orcas, duo composto dal cantautore Benoît Pioulard e dal compositore post-minimalista Rafael Anton Irisarri, propone un punto di incontro tra generi apparentemente inconciliabili: la musica Ambient e la forma canzone tradizionale, il Pop cantautorale e le atmosfere musicali più rarefatte. A Node presentano in anteprima nazionale il loro album di debutto pubblicato da Morr Music.

Lapalux si esibirà per la prima volta in Italia a Node. Il uccesso dei bootlegs pubblicati su internet, tra cui il remix dell’icona Pop Gwen Stefani, lo ha reso noto a personaggi illustri come Steven Ellison aka Flying Lotus che lo ha scritturato per la sua etichetta discografica Brainfeeder. Il suo primo lavoro solista è"Many Faces Out Of Focus" (Picture Music, 2011), stampato su musicassetta e andato esaurito in meno di due ore.

Sanso-xtro è lo pseudonimo di Melissa Agate, sound designer australiana sulle scene dal 2005, anno di pubblicazione del suo album di debutto "Sentimentalist" (Type Records) profondamente influenzato dal jazz d’avanguardia, il folk e il rock visionario. Il legame con la terra madre è uno dei temi preferiti dall’artista e ispira anche il nuovo album "Fountain Fountain Joyous Mountain" (Digitalis, 2011). Il suo live la vede interagire sola sul palco con strumenti e apparecchiature elettroniche.

Holy Other debutta sulle scene con l’ep "With U" (Tri-Angle, 2011) ed è subito acclamato dalla critica. Ritmi trascinanti e cadenzati fra campioni vocali e sintetizzatori creano una sonorità techno malinconica e suggestiva. Ogni elemento visivo e sonoro del lavoro di Holy Other rivela un immaginario curato nei minimi dettagli. In ogni performance dal vivo il suo volto è celato dietro a un velo nero che rimarca le tinte scure e dense delle sue composizioni.

Thomas Meluch, in arte Benoît Pioulard, è considerato come il prodigio del cantautorato sperimentale americano. A 22 anni ha pubblicato il suo album di debutto "Precis" (Kranky, 2006). La sua ricerca parte dal recupero della leggerezza espressiva del folk unita alle sperimentazioni elettroniche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Quiet Ensemble, collettivo italiano nato nel 2009, presenterà in anteprima italiana a Node la performance "Natura Morta", un concerto dove gli strumenti utilizzati sono frutti e a suonare è l’energia elettrica contenuta in essi.

Srsly è la clubnight torinese dedicata agli act più avveniristici della scena elettronica mondiale. A Node ci saranno i dj resident di Srlsy, scuderia capitanata da Vaghe Stelle e Guido Savini (Did).

Broke One è considerato uno dei talenti più interessanti della scena elettronica italiana ed europea. Le sue produzioni sono frutto di anni passati in studio alla ricerca di uno stile personale passando dall’house dall’hip-hop delle origini e dalla melodia. Il 2011 è stato l’anno della consacrazione con l’uscita dell’Ep "GoGoGo".

Per altre informazioni si può consultare il sito (www.node-live.com), leggere gli aggiornamenti su Twitter (www.twitter.com/nodefestival) o rivolgersi alla Galleria Civica di Modena (059 2032911, www.galleriacivicadimodena.it).

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