08/06/2012

TERREMOTO/2 - MISSIONE UNESCO A MODENA, MANTOVA, FERRARA

In città gli esperti hanno incontrato il sindaco Pighi e la referente del sito Unesco di piazza Grande, Duomo e Ghirlandina, Piccinini. Visite anche ai monumenti colpiti nella Bassa

 

 

Ha toccato Modena, Mantova e Ferrara, oltre alle zone più colpite della Bassa, la missione esplorativa organizzata dall'Unesco, per rendersi conto della situazione dei siti Patrimonio dell'Umanità dopo le scosse di terremoto, raccogliere informazioni utili a prevenire ulteriori danni al patrimonio culturale, discutere con le autorità locali possibili strategie per la riduzione dei rischi in caso di eventi catastrofici.
La delegazione composta dal capo della missione Giovanni Boccardi, dall'architetto dell'Università di Ferrara Daniele Pini e dall'ingegnere strutturista Claudio Margottini, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha incontrato a Modena il sindaco Giorgio Pighi e Francesca Piccinini, referente del sito Unesco e direttrice del Museo civico d'arte. Al sopralluogo sul sito composto da Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande hanno partecipato anche la responsabile del servizio Edilizia storica del Comune di Modena Rossella Cadignani e il responsabile tecnico per la Basilica Metropolitana Mario Silvestri, il vicario don Giacomo Morandi e il parroco del Duomo don Orfeo Cavallini.
“Come consuetudine in questi casi, aspettiamo ora dalla commissione che ha visitato le nostre zone un documento di raccomandazioni, utili per le autorità e le istituzioni locali”, afferma Francesca Piccinini, che aggiunge: “Data la rilevanza dei danni subiti da un'area geografica che comprende tre siti patrimonio dell'Umanità, speriamo che l'Unesco possa intervenire con aiuti concreti, in termini di competenze e magari anche di supporto economico”.
La missione Unesco ha infatti coinvolto anche gli altri due siti patrimonio dell'Umanità che sono stati colpiti dal recente sisma: “Ferrara città del Rinascimento e il suo delta del Po” e “Mantova e Sabbioneta”. In occasione del sopralluogo, gli esperti Unesco hanno visitato anche i principali monumenti danneggiati nelle zone più vicine all'epicentro del sisma, in particolare Mirandola e Finale Emilia.

Azioni sul documento