21/06/2012

TERREMOTO, PIGHI CHIEDE CHIAREZZA SUL PATTO DI STABILITÀ

Il sindaco di Modena nell’audizione in Parlamento a nome dell’Anci: “Possibilità ai Comuni di investire su scuole ed edifici pubblici”. E modalità di esenzione per Imu

Ha chiesto chiarezza per le norme con le quali consentire un allentamento del Patto di stabilità per i Comuni che investiranno risorse, in particolare su scuole ed edifici pubblici. Il sindaco di Modena Giorgio Pighi è intervenuto così, a nome dell’Anci, insieme ai sindaci di Ferrara e San Felice, nell’audizione in Parlamento di giovedì 21 giugno in vista della conversione in legge del decreto sull’emergenza terremoto.

Sempre a proposito del Patto di stabilità, Pighi ha chiesto la possibilità di favorire gli investimenti che i Comuni potrebbe realizzare aggiungendosi agli interventi finanziati dallo Stato: “Se con le risorse nazionali si interviene sulla somma urgenza – ha spiegato – i Comuni potrebbero realizzare, per esempio, opere di consolidamento sismico e miglioramento strutturale avendo la possibilità di investire fuori dai vincoli del Patto”.

Il sindaco di Modena ha chiesto anche di valutare modalità di esenzione dall’Imu per gli edifici produttivi messi a disposizione temporaneamente delle imprese che intendono proseguire l’attività, così come per gli appartamenti sfitti utilizzati dalle persone che hanno perso l’abitazione.

 

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