16/07/2012

CICLABILE GANACETO, “NEL BILANCIO 2013, SE SARA’ POSSIBILE”

L’assessore Giacobazzi ha risposto in Consiglio all’interrogazione del consigliere Pini (Pd). “Il collegamento con Appalto di Soliera costa 350 mila euro”

“Pur non essendo prevista dallo strumento urbanistico vigente abbiamo provveduto a fare uno studio di fattibilità della ciclabile Ganaceto-Appalto di Soliera, la cui realizzazione costa 350 mila euro. Vediamo se riusciamo a prevederne il finanziamento nel bilancio 2013, seppur consci delle difficoltà”.

Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Gabriele Giacobazzi rispondendo nella seduta di oggi, lunedì 16 luglio, del Consiglio comunale all’interrogazione dei consiglieri Luigi Alberto Pini e Cinzia Cornia del Pd sulla necessità di una pista ciclabile a Ganaceto.

Illustrando l’interrogazione, infatti, Pini ha chiesto quali tempi sono previsti per la realizzazione dell’opera “lungamente attesa dai cittadini che negli ultimi anni sono peraltro aumentati per effetto dei nuovi insediamenti”. Il consigliere, ricordando come le ultime statistiche del ministero dei Trasporti riportino i ciclisti come la categoria più colpita per vittime della strada, ha sottolineato che nella frazione di Ganaceto mancano i servizi minimi indispensabili e che quindi i cittadini “sono costretti a spostarsi, loro malgrado in auto, per usufruire dei servizi del vicino comune di Soliera. Il tratto ciclabile tra Ganaceto e Appalto di Soliera, preventivato come prioritario già quattro anni fa dalla Circoscrizione 4, è indispensabile. Si tratta di un percorso di modeste dimensioni realizzabile senza invadere la strada nazionale per Carpi”.

L’assessore ha precisato che la lunghezza del tratto è complessivamente 510 metri, comprendenti una sezione di 60 metri in ambito urbano e una di circa 450 extraurbano. “La presenza di un canale di scolo e di un dislivello tra il piano stradale e il piano di campagna, oltre alla necessità di procedere con espropri, rende quest’opera, apparentemente semplice, non propriamente economica”, ha affermato Giacobazzi. “Il progetto prevede infatti una spesa di quasi 277 mila euro per tombare il canale esistente e realizzare il percorso in sicurezza, 39 mila euro per espropri e altri 34 mila euro di Iva e altri costi”. L’assessore ha infine informato della richiesta pervenuta dalla Curia, in seguito ai lavori per l’asilo di Ganaceto, di trasformare una zona di terreno agricolo di sua proprietà in zona edificabile: “L’Amministrazione otterrebbe un lotto nei quali potrebbe realizzare alcuni alloggi Peep in più in quell’area; se così fosse – ha concluso – un primo tratto ciclabile potrebbe essere realizzato a carico del lottizzato e l’Amministrazione verrebbe sollevata da una parte dei costi degli espropri”.

Nella replica, il consigliere Pini si è detto soddisfatto della risposta e ha sottolineato l’importanza “di completare le piste ciclabili che vengono realizzate, senza lasciarle interrotte: è più pericoloso fare un tratto e lasciarlo finire nel vuoto – ha detto – piuttosto che non farlo”.

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