22/08/2012

CALDO RECORD, ALCUNI CONSIGLI PER SOPRAVVIVERE IN CITTÀ

Sì a docce tiepide, aria condizionata, bere molta acqua e mangiare frutta. No ad alcolici, bevande gelide e pasti pesanti. Numeri per le emergenze a portata di mano

Evitare di uscire nelle ore più calde, bere almeno due litri d’acqua al giorno, consumare molta frutta e verdura e indossare indumenti leggeri e di colore chiaro. Sono i principali consigli per affrontare il caldo eccezionale che in questi giorni sta attanagliando anche Modena.

Per rendere più sopportabile il soggiorno in città, in particolare per gli anziani che, assieme ai bambini, soffrono maggiormente a causa delle alte temperature, l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Modena, in collaborazione con il Dipartimento di cure primarie e con le associazioni di volontariato, propongono inoltre una serie di iniziative. Si va dall’assistenza farmaceutica ai pasti a domicilio, dal numero verde 800 493797 per le emergenze ai piani informativi per cittadini e collaboratrici familiari con la distribuzione di opuscoli e di schede che spiegano quali misure adottare.

Tra le buone pratiche suggerite per contrastare il caldo anche l’evitare di esporsi direttamente al sole e di assumere alcolici o bevande ghiacciate, fare pasti leggeri, chiudere le imposte nelle ore più calde, limitare l’uso di fornelli e forno, non indirizzare i ventilatori direttamente sul corpo, fare bagni e docce con acqua tiepida, non assumere integratori senza parere medico, passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata. Soprattutto alle persone anziane si raccomanda inoltre di evitare di stare soli, di tenere a portata di mano i numeri telefonici di amici o familiari e di chiamare il medico in caso di malessere.

Al fine di attivare servizi di cure domiciliari sulla base del criterio di rischio, è stata anche tracciata una mappa degli anziani con più di 75 anni che vivono soli o con altri anziani e non hanno figli residenti in città. L’elenco è stato quindi distribuito ai medici di Medicina generale.

Per i casi di emergenza, un’unità di crisi distrettuale, composta da dipartimenti Cure primarie e Sanità pubblica, assessorato alle Politiche sociali, medici di Medicina generale e Protezione civile, è in grado di attivare una rete di servizi in caso di allarme. E’ bene inoltre ricordare che restano aperti tutta l’estate, grazie al sostegno dell’Associazione volontari Comitati anziani, i punti di terapia iniettoria che offrono servizio ai residenti con più di 60 anni d’età prestazioni di natura infermieristica.

Infine, anche un soggiorno al mare può essere un buon antidoto al caldo afoso che attanaglia la città. In questo periodo quasi un centinaio di anziani modenesi sta soggiornando nella Casa per ferie di Pinarella di Cervia, di proprietà del Comune di Modena. I soggiorni sono gestiti dal Coordinamento comunale delle associazioni dei Comitati anziani, centri sociali e orti. I nove turni, ciascuno della durata di 12 giorni, hanno preso il via lo scorso 24 maggio e termineranno il 24 settembre. Ogni turno può ospitare fino a 93 persone e a fine stagione saranno complessivamente 800 gli anziani che avranno partecipato, di cui 80 provenienti dai Servizi di assistenza domiciliare e residenziale accompagnati da volontari e operatori dei servizi.

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