04/08/2012

ESTATE MODENESE / 3 – IN PIAZZA POMPOSA SUONA L’USIGNOLO

Nei martedì di agosto alle 21.30 torna la rassegna su musiche e balli della tradizione Il 7 agosto “concerto a fiato” e ballabili delle feste della vendemmia tra ‘800 e ‘900

Ritorna anche quest’anno, nell’ambito dell’Estate modenese,  la rassegna folk dedicata alla musica e ai balli tradizionali “Tradizioni in Pomposa”, curata per l’omonima associazione da Gino Pennìca. In ogni martedì di agosto, alle 21.30 a ingresso libero, la piazza del centro storico ospiterà un diverso spettacolo di musica o ballo sul filo della ricerca dedicata alle tradizioni emiliane.

Protagonista del primo appuntamento, in programma martedì 7 agosto, è il gruppo “L’usignolo”, che propone un “concerto a fiato” (con solo strumenti a fiato), di quelli che tra ‘800 e ‘900 facevano ballare nelle aie per le feste della vendemmia.

I musicisti dell’Usignolo sono: Francesco Gualerzi, quartino e saxofoni; Mirco Ghirardini, clarinetti; Fabio Codeluppi, tromba e arrangiamenti; Valentino Spaggiari, bombardino; Dimer Maccaferri, corno; Marco Catelli, genis e Gianluigi Gialla Paganelli, tuba.

“L' Usignolo è il titolo di uno dei più celebri valzer di Luigi Boccaccio e da il nome ad un gruppo nuovo ma con radici molto lontane nel tempo quando ancora esistevano i cosiddetti ‘Concerti a Fiato’ molto diversi, per composizione e stile, dalle orchestre come le pensiamo oggi”, spiega la scheda di presentazione del gruppo e dello spettacolo. “Nelle feste popolari, per le sagre della vendemmia e della mietitura – prosegue la presentazione - la gente aveva voglia di ballare, e ad accompagnarli, già dalla fine dell' 800, erano gruppi di veri pionieri del genere che, sui ritmi incalzanti di valzer, mazurche e polche, permettevano a clarinetti e trombe di scatenarsi in sequenze di note indiavolate e portare ai più arditi acuti.

Ancora non erano in uso le percussioni né ritmi di tradizione spagnola o sudamericana, e nemmeno le voci venivano utilizzate, forse anche per la mancanza di amplificazione: solo strumenti a fiato con aggiunto, a volte, il contrabbasso.

Musicisti di provenienza accademica e non, attivi nei più variegati generi musicali, (classica, pop, contemporanea) si sono ritrovati a scoprire il divertimento, il piacere e il grande valore virtuosistico della musica popolare della nostra terra.

Il gruppo oltre ad eseguire i brani più famosi e ancora amati di questo repertorio, si sta anche occupando di ricercare le pagine meno note, per proporle al proprio pubblico, e non manca di inserire le nuove composizioni di Francesco Gualerzi (fondatore del gruppo assieme a Mirco Ghirardini) che con grande sensibilità e talento riesce a ricollegarsi alla tradizione rispettandone lo stile e l' atmosfera.

Quella dell’Usignolo è una proposta di grande valore culturale, di recupero del linguaggio musicale ‘nostrano’ ma anche un’occasione di autentico divertimento alla scoperta di uno stile prodigioso ed entusiasmante”.

“Di buon mattino” è il titolo del cd realizzato dall’Usignolo nel dicembre 2007, contenente brani originali e rivisitazioni.

“Sciopero dei Musicisti” è il titolo del secondo cd, realizzato nel 2009, che contiene brani tratti dal repertorio del Concerto di Barco.

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