La volontà comune di mantenere a Modena il Museo del volley e, in particolare, di integrarlo nella struttura del Palapanini, insieme all’impegno ad approfondire in tempi brevi le proposte tecniche e a definire un progetto preliminare per l’utilizzo a questo scopo degli spazi dell’attuale sede del Coni.
E’ ciò che emerso nell’incontro di martedì 28 agosto dell’assessore comunale allo Sport Antonino Marino con i rappresentanti dell’Associazione culturale Museo internazionale del volley (con il presidente Antonio Panini, Franco Bertoli e Maria Carafoli) e Bruno Da Re in rappresentanza della gestione del Palazzetto dello sport.
Da parte del Comune è stata ribadita la disponibilità dell’area attualmente affittata al Coni, circa 415 metri quadri, e l’impegno ad affidarla all’Associazione senza oneri di affitto, oltre a un intervento economico, da definire nell’ambito della convenzione, per sostenere una congrua parte dei costi della ristrutturazione e dell’allestimento “allo scopo di trasformare quei locali nella sede del Museo, con spazi adeguati ad accogliere e valorizzare i tanti reperti che raccontano la storia del volley, che è una parte importante dell’identità sportiva della nostra città” ha sottolineato l’assessore Marino.
Si è convenuto, quindi, di avviare un percorso per verificare un’ipotesi di allestimento e un progetto di gestione con l’obiettivo di valutare la fattibilità del Museo, pur se in spazi inferiori rispetto alle ipotesi iniziali che riguardavano altre aree del Palapanini.
Nei prossimi giorni si svolgeranno i sopralluoghi tecnici e nel giro di poche settimane sarà possibile esaminare preventivi dei costi e progetto preliminare.
Azioni sul documento
