24/08/2012

POCHE PIOGGE, ORDINANZA: NON SPRECARE L’ACQUA POTABILE

Fino alla fine di ottobre, dalle ore 7 alle 22, vietato il prelievo dalla rete idrica per uso extra domestico. Pighi: “Risorsa preziosa, utilizziamola con responsabilità”

Le piogge scarse degli ultimi mesi e le alte temperature creano preoccupazione per la disponibilità della risorsa idrica, per cui il sindaco di Modena Giorgio Pighi ha emesso a partire da lunedì 27 agosto, un’ordinanza con la quale vieta il prelievo dalla rete di acqua potabile per uso extra domestico, fino alla fine di ottobre, e invita, comunque, a un suo impiego “limitato, responsabile e razionale al fine di evitare inutili sprechi”.

L’ordinanza vieta, in particolare, l’uso di acqua potabile dalle 7 alle 22 per irrigare orti e giardini, lavare aree cortilive, piazzali, autoveicoli e motoveicoli privati. Inoltre, i cantieri edili dovranno fare uso razionale dell’acqua, limitandone il consumo allo stretto necessario e sempre con prelievo da contatore debitamente installato dal gestore del servizio idrico; per tutti gli impianti sportivi, nonché per le piscine pubbliche e private, si dovranno adottare condizioni razionali di utilizzo dell’acqua. I prelievi dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per normali usi domestici, agricoli, zootecnici e per tutte le altre attività economiche per le quali si necessiti l’utilizzo di acqua potabile. Il divieto riguarda solamente la rete dell’acqua potabile.L’ordinanza, che rimane in vigore anche se si verificassero nelle prossime ore precipitazioni piovose, prevede che la mancata osservanza a queste disposizioni comporti una sanzione amministrativa da 50 a 300 euro. La verifica è affidata alla Polizia municipale e a tutti gli organi competenti. Copia del testo è stata inviata anche  alla Provincia di Modena, al Servizio tecnico di Bacino, alla Prefettura, all’Agenzia territoriale dell'Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir) e al gestore gestore del sistema idrico integrato.

Azioni sul documento