Sabato primo settembre il Modena Buskers Festival esce dai parchi Amendola e Repubblica dove ha preso il via giovedì 30 agosto per invadere allegramente anche il centro storico della città e il Museo casa Enzo Ferrari.
La manifestazione, organizzata da Ats Loving Amendola, in collaborazione con il Comune di Modena, ha portato in città circa 200 compagnie di artisti di strada per un totale di 500 artisti girovaghi provenienti dalla provincia, dal resto della regione, ma anche da Spagna, Gran Bretagna e Francia.
Sabato 1 settembre, se il maltempo previsto lo consentirà, il passeggio lungo via Emilia da Sant’Agostino a corso Canalgrande si animerà di trampolieri, giocolieri e clown che, accompagnati dalla musica di una bizzarra Piccola orchestra, percorreranno anche le vie Farini, Taglio e Cesare Battisti, mentre nelle piazze che fiancheggiano via Emilia centro si svolgeranno le performance di altri artisti di strada. Complessivamente sono oltre una ventina i gruppi fuori concorso attesi in centro dalle 17 alle 20; per complessivamente circa una cinquantina di artisti di strada. Teatro della kermesse saranno in piazza Grande e piazza XX settembre, piazzetta delle Ova e le piazze Torre, Mazzini, Matteotti, Sant’Eufemia. Intrattenimenti sono inoltre previsti in via Albinelli e nella zona della Pomposa con spettacoli nelle vie Castelmaraldo e Ramazzini, oltre che in largo San Giorgio e ai Giardini ducali per tutto il pomeriggio.
Sabato, dalle 10.30 alle 12 e dalle 16 alle 18.30, i buskers saranno anche al Museo casa Enzo Ferrari di via Paolo Ferrari, dove, scortato dagli agenti in moto della municipale arriverà il bus verde a due piani di The Sprockets, la compagnia più votata per la categoria circense dal pubblico della scorsa edizione del Modena Buskers Festival. La giovane famiglia inglese, che ha impiegato ben 13 anni per fare il giro del mondo con il festoso e ingombrante automezzo, propone uno spettacolo di trapezio, giocoleria, clownerie. Altri artisti, clown, giocolieri e trucca bimbi, animeranno per tutto il giorno l’area del Mef, promettendo singolari incursioni all’interno del Museo dove è in corso la mostra "Le Origini del Mito". In occasione del Modena Buskers Festival, il Mef proroga fino al 3 settembre la promozione che consente a due persone, di cui almeno una residente nella provincia di Modena, di entrare al costo di un solo ingresso intero.
L’intero pomeriggio in centro storico è realizzato anche grazie alla collaborazione di numerosi esercizi commerciali del centro e di Modenamoremio.
Alle 20 tutti gli artisti di strada ritorneranno verso i due parchi cittadini dove performance, musica e divertimento continueranno fino alle 24, come nelle altre serate del Festival.
Al parco della Repubblica e al Parco Amendola sono anche in funzione diversi punti di ristoro gestiti direttamente dai volontari dell’Ats Loving. Il ricavato è la principale fonte di sostentamento del Festival, realizzato anche grazie a diversi sponsor. Inoltre, numerosi artigiani propongono nelle loro bancarelle i prodotti più disparati: dagli oggetti ottenuti con materiali riciclati all’abbigliamento nepalese, dal caffè uruguayano ai prodotti agricoli delle nostre campagne fino alle bizzarre realizzazioni degli hobbysti. Complessivamente sono circa 130 gli espositori tra artigiani, hobbysti, rappresentanti del commercio equo solidale, contadini e venditori ambulanti della Bassa colpita dal terremoto; sono ammessi solo prodotti artigianali.
Infine, anche quest’anno il pubblico del Modena Buskers Festival può votare l’artista che ha più apprezzato per ciascuna delle tre categorie artistiche ammesse (musicale, circense e altre arti) consegnando la scheda agli Infopoint allestiti al centro del parchi. Nel programma in distribuzione nei luoghi del Festival sono indicati gli artisti in concorso, la posizione e i giorni in cui si esibiscono. La premiazione dei tre artisti più votati si svolgerà lunedì sera.
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