05/09/2012

“BUON ANNO SCUOLA!” PER 18 MILA TRA BAMBINI E RAGAZZI

Con il nuovo anno scolastico prendono il via anche le iniziative organizzate dall’assessorato all’Istruzione. Giovedì 6 settembre il primo di 14 appuntamenti

Dai nidi d'infanzia alle scuole superiori: a settembre oltre 30 mila bambini e ragazzi modenesi tornano in aule e sezioni per l’inizio dell’anno scolastico 2012/2013. Sono oltre 18.400 quelli che frequentano nidi, materne, elementari e medie. Il 10 settembre rientrano in sezione i bambini delle scuole materne comunali. Il 17 anche le materne statali riprendono l’attività, inoltre suona la campanella per più di 7 mila alunni delle elementari e per gli oltre 4 mila 600 delle medie, oltre che per i loro colleghi delle superiori, ma per i più piccoli, la fascia 0-3 anni, i servizi educativi hanno riaperto già in questi primi giorni di settembre.

La ripresa delle attività educative e scolastiche, come ogni anno, coincide con le iniziative di “Buon Anno Scuola!”, il calendario di seminari, incontri, narrazioni e momenti di festa organizzato per genitori, ragazzi e insegnanti dall’assessorato all’Istruzione e Politiche per l’infanzia del Comune di Modena.

“Lo scorso anno scolastico si è concluso in modo difficile per tutti – osserva l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè - la maggior parte di bambini e studenti non ha potuto rientrare in classe dopo la seconda scossa di terremoto. Occorre che l’avvio del nuovo anno sia a maggior ragione accompagnato e sottolineato e ‘Buon Anno Scuola!’ vuole fare proprio questo”. Nei mesi di settembre e ottobre si affronterà il tema del terremoto, ma anche quello delle relazioni; si farà musica e ci si incontrerà nelle piazze; si festeggerà la riapertura dei servizi e si ragionerà di educazione scientifica. Si discuterà coi docenti di come utilizzare le opportunità del gioco nella didattica; si creeranno occasioni di incontro per i genitori e si tratteranno questioni legate alla disabilità.

“Buon Anno Scuola!” prende il via giovedì 6 settembre alle 16.30 al cinema Victoria con “Parlare ai bambini”, incontro di formazione rivolto a educatori, insegnanti di nidi e scuole d’infanzia. Ai piccoli è inoltre dedicata la festa di riapertura del Segnalibro al nido Villaggio Giardino e l’inaugurazione di uno nuovo laboratorio teatrale al Centro Momo.

Per quanto riguarda in particolare le scuole dell’infanzia, complessivamente 62 a Modena, sono in leggero aumento le domande di ammissione, 59 in più rispetto al 2011, per un totale di 1.271 bambini di tre anni che cominceranno a frequentare a settembre. A livello regionale, come per i nidi d’infanzia, è stata anche prevista una deroga che consentirà l'eventuale ammissione in corso d'anno di bambini provenienti dalle zone terremotate, nel caso in cui ci fossero famiglie che si trasferiscono temporaneamente o definitivamente nel capoluogo.

Sono invece 937 i nuovi ammessi ai nidi d’infanzia che dall’inizio del mese hanno cominciato il cosiddetto “inserimento” per abituarsi a stare lontani da mamma e papà. I 53 nidi della città accolgono complessivamente 1800 bambini di età compresa tra i tre e i 36 mesi. Quest’anno sono stati ammessi in prima battuta circa il 69 per cento degli aventi diritto, con un aumento di sette punti percentuali rispetto all'anno precedente.

“Le domande sono leggermente calate e le tariffe, come per le scuole dell’infanzia, sono rimaste invariate – spiega l’assessore - anche se molte famiglie pagheranno una retta inferiore allo scorso anno in base alla dichiarazione Isee presentata: è un chiaro effetto della crisi economica che ha causato un generale peggioramento economico delle famiglie. Inoltre – continua - è questo il primo anno scolastico dopo il programma di tagli operati dal Governo Berlusconi dal 2009 al 2012, e ancora si sente l’effetto della pesante riduzione di docenti operata gli scorsi anni.

Ma c’è anche una buona notizia: il nuovo anno scolastico si apre a Modena con un alto numero di dirigenti scolastici vincitori di concorso immessi in ruolo. Da questo punto di vista, sono tutti coperti i cinque istituti secondari di primo grado (medie) e nelle otto direzioni didattiche, che comprendono elementari e scuole dell’infanzia statali, sono tre le reggenze a fronte dei sette dello scorso anno.

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