03/09/2012

“MUTINA BOICA”, LA STORIA DAL VIVO A PARCO FERRARI E NOVI ARK

Da venerdì 7 a domenica 9 settembre si allestiscono villaggi con scene di vita quotidiana e militare e si rappresentano battaglie in costume e ludi gladiatori a cura di “Aes Cranna”

Ricostruzioni di villaggi e accampamenti di legionari, ambienti e rituali, scene di vita quotidiana e militare, battaglie e ludi gladiatori, tra il parco Ferrari e il Novi Ark. Ritorna a Modena da venerdì 7 a domenica 9 settembre “Mutina Boica”, l’appuntamento con la storia “dal vivo” delle antiche popolazioni che hanno abitato il territorio modenese, organizzato dall’associazione Aes Cranna con il patrocinio del Comune di Modena e della Circoscrizione 4 e in collaborazione con il Museo civico archeologico e la Soprintendenza. Oltre alle rievocazioni storiche, le rappresentazioni e le conferenze, “Mutina Boica” al parco Ferrari proporrà come di consueto mercatini storici, stand gastronomici, laboratori con i bambini e “battesimi della sella”, oltre ad appuntamenti musicali.

“Mutina Boica ha l’obiettivo di far comprendere gli usi, i costumi e la vita quotidiana degli antichi popoli che hanno attraversato le nostre terre, con la rievocazione storica e l’archeologia sperimentale che ci portano a ricostruire la vita di un insediamento di Galli Boi del III secolo a.C., tribù celtica che si insediò in queste terre sottomettendo gli Etruschi che le abitavano”, spiegano gli organizzatori. “Saranno presenti anche un castrum romano che pose le basi della città di Mutina come noi la conosciamo, mentre per ciò che riguarda l’aspetto musicale saranno presenti artisti le cui influenze musicali comprendono sonorità celtiche irlandesi in molte delle loro sfumature come ad esempio il celtic rock”.

Il programma degli eventi prende il via venerdì 7 settembre alle 17 al parco Ferrari con l’apertura degli stand gastronomici e del mercatino storico a cui seguiranno alle 20 le accensioni dei primi fuochi agli accampamenti storici che introducono al concerto dei “Folk U” alle 21.30. La prima giornata si chiude a mezzanotte con un rituale di apertura della festa, tra celebrazione e duelli.

Sabato 8 settembre si incomincia alle 11 con il “Battesimo della sella”, equitazione per bambini, a cura del “Circolo Ippico La Fenice” che proseguirà nell’attività fino alle 18. A mezzogiorno riaprono gli stand gastronomici e il mercatino storico, mentre alle 15 si svolge “Piccoli artigiani crescono!”, tessitura e filatura della lana e conio della moneta per bambini, a cura di Popolo di Brig e Touta Vertamocori.

Alle 15.30 altri laboratori: tintura dei tessuti, produzione del catrame vegetale e didattica sull’utilizzo delle erbe medicinali. Le attività si svolgono all’accampamento celtico a cura di Popolo di Brig, Torcos au Bedo, Teuta Nertobacos. Alle 16, invece, sempre all’accampamento celtico sono in programma lezioni sull’alimentazione nel mondo antico e stage di preparazione del pane per i bambini, a cura di Teuta Foionco e Teuta Pisaurenses, mentre alle 16.30 l’autore Demetrio Battaglia nell’area del palco presenta la “Arkhesya”.

Alle 17 la manifestazione si sposta in centro storico con un corteo in costume lungo la via Emilia, da Largo Porta Bologna al Novi Ark, dove si potrà assistere a una dimostrazione gladiatoria.

Alle 18 le attività ritornano al parco Ferrari con “Orzo, miglio, sorbe e i mille modi di creare ebbrezza con l’acqua” e la conferenza del Soprintendente Gambari. A seguire degustazione di birra artigianale e idromele. Alle 19 l’attenzione si sposta verso le “fucine dei Celti”: abili artigiani lavorano bronzo, ferro e piombo.

Alle 20 si riaccendono i primi fuochi agli accampamenti, mentre alle 20.30 si mette in scena lo spettacolo “Alla vigilia di Talamone”, seguito alle 21.30 da “I gladiatori nell’arena di Mvtina!”, a cura dell’associazione “Ars Dimicandi”. Alle 22.30 Mortimer Mc Grave in concerto accompagna il pubblico fino a mezzanotte per l’accensione del Fuoco Sacro e la cerimonia di unione dei clan celtici.

Nell’ultima giornata, domenica 9 settembre, si riparte dalle 11 con l’apertura del mercatino storico e il “battesimo della sella”, che prosegue fino alle 18. Alle 11.30 si parla dei “Segreti femminili nell’antichità: salute e bellezza fra i popoli dell’età del ferro” all’accampamento celtico. A mezzogiorno aprono gli stand gastronomici. Il pomeriggio prevede alle 15 nell’area palco “Il legionario romano, dalle origini alla caduta dell’Impero”, manifestazione didattica a cura della Legio I Italica. Alle 15.30 all’accampamento celtico “Piccoli guerrieri crescono!”, la battaglia dei bambini e la caccia coi furetti, a cura di Tuata Vertamocori, mentre alle 16.30 all’area palco si può assistere alla conferenza di Anna Bondini su “Armamento e tecniche di combattimento dei Celti”. Alle 17.30 ancora una conferenza a cura della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna sulla piana della battaglia di Talamone, 225 a.C, che viene rappresentata alle 18. Alle 19, ai bambini è dedicato “Il Sidro Magico” spettacolo di burattini a cura di “Il teatrino di carta”. Chiusura in musica con il concerto dei Drunken Sailor alle 20 seguito da quello dei Drunken Butchers alle 21.30. Per informazioni www.aescranna.com o http://aescrannateuta.altervista.org/joomla/ oppure Andrea Ferretti, segretario di Aes Cranna, cell. 328 7562139.

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