04/09/2012

LA GLORIOSA MINELLI VOLLEY RACCONTATA IN 193 PAGINE

La squadra, nata nel 1945 per ricordare un giovane partigiano trucidato, vinse tre scudetti maschili. Testi, curiosità e fotografie raccolti da Livio Selmi

193 pagine per raccontare con testi e foto la storia della società sportiva "Luciano Minelli". Nata ufficialmente in città nel 1945, per un trentennio svolse attività agonistica portando a Modena nel 1953, 1954 e 1955 i primi tre scudetti del massimo campionato di pallavolo maschile. Ma il nome di questa gloriosa società nacque per ricordare uno dei tanti drammi della seconda guerra mondiale: Luciano Minelli, insieme ad altri cinque giovani partigiani fu impiccato nel 1944 a san Giacomo Roncole. Il fratello gemello Fausto, Enzo Leonelli e altri amici che condividevano con Luciano la passione  per la pallavolo decisero di ricordarlo facendo nascere la società che, sotto la guida tecnica di Enzo Leonelli, vinse tre tricolori. Il bagher non esisteva, la palla si palleggiava o si schiacciava. Si giocava nei mesi più caldi su campi all’aperto in terra battuta: prima sotto il campanile di Sant’Agnese, poi all’ex Gil in via Bellinzona, infine in via Morane.

Livio Selmi, allenatore di questa squadra negli ultimi 10 anni di attività, ha realizzato un libro che ne racconta la nascita, il percorso e la fine, intitolato, non a caso, "Società sportiva Luciano Minelli ­1945/1975 - Trent'anni di sport in amicizia".

Selmi, scrivendo e raccogliendo foto e testimonianze ha voluto dare alle stampe un libro che racconta e tramanda al tempo stesso un periodo importante della storia della pallavolo maschile modenese.

Le 193 pagine del libro, per circa un terzo propongono dati storici e testimonianze, mentre i due terzi finali raccontano per immagini i trent'anni della Minelli.

Il libro non è in vendita ma sarà possibile richiederlo alla FIPAV Provinciale di Modena che ha svolto la funzione di editore.

Livio Selmi è stato dirigente e poi allenatore dal 1963 al 1975. Negli anni 1975/1980 ha guidato l’Universal/Steton di Carpi in A2. Attualmente è dirigente della A.N.A.O.A.I., Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia

 

 

 

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