12/01/2013

MODENA, IN CONSIGLIO COMUNALE PRESENZA MEDIA DEL 94%

Nel 2012 l’Aula si è riunita 45 volte; ha discusso 69 delibere e 106 ordini del giorno. Gli assessori hanno risposto a 241 istanze. Nove consiglieri sempre presenti

I consiglieri comunali modenesi nel 2012 hanno confermato l’alta presenza ai lavori del Consiglio dimostrata gli anni precedenti. In base ai dati forniti dalla Presidenza, lo scorso anno il Consiglio comunale di Modena, presieduto dalla presidente Caterina Liotti, si è riunito 45 volte; la presenza media in Aula è stata quasi del 94%, appena un punto percentuale sotto quella del 2011; nove consiglieri non hanno saltato nemmeno una seduta. Si tratta di Michele Barcaiuolo, Andrea Galli, Luigia Santoro e Pier Luigi Taddei del Pdl, di Walter Bianchini di Modena Futura, dei consiglieri del Pd Giancarlo Campioli, Maurizio Dori, Stefano Prampolini e di Federico Ricci di Sinistra per Modena.

Nel corso del 2012 il Consiglio ha discusso 69 delibere e 106 ordini del giorno; la preferenza espressa sul totale degli oggetti votati è stata in media del 74%.

Nel dettaglio, a votare in assoluto di più è stato il consigliere Giancarlo Campioli (Pd) che ha registrato una partecipazione al voto del 99,6%, seguito dai consiglieri del Pd Maurizio Dori (96,3%) e William Garagnani (95,2%) a pari merito con la presidente del Consiglio Caterina Liotti. Per altri sei consiglieri la percentuale di voto non è comunque andata al di sotto del 90%: Elisa Sala (94,4%) Stefano Goldoni (91,9%), Stefano Prampolini (90%) del Pd, Federico Ricci di Sinistra per Modena (93,7%), Gian Carlo Pellacani del Pdl (91,9%) e Vittorio Ballestrazzi di Modenacinquestelle.it (90,3%) dimissionario dal 26 giugno e sostituito dalla consigliera Sandra Poppi, che nel 2012, da quando si è insediata, non ha mancato nemmeno un seduta.

Il consigliere che ha registrato meno presenze in Aula (pari al 64,4% delle sedute) e ha partecipato a meno votazioni (10%) è stato Stefano Barberini (Lega nord). Nella percentuali di voto lo precedono Sergio Celloni di Mpa (25,2%) presente al 91% delle sedute, Davide Torrini dell’Udc, che pur partecipando al 95% delle sedute ha fatto registrare una percentuale di voti espressi pari al 35,2% e Nicola Rossi di Modena Futura con il 47,7% dei voti espressi e il  93,3% di presenze nelle sedute.

Complessivamente gli assessori hanno risposto in Aula a 241 istanze, di cui 150 interrogazioni, 89 interrogazioni trasformate in interpellanze in corso di seduta e 2 interpellanze nate come tali; altre 109 interrogazioni sono state trasformate in risposta scritta e 22 sono nate come tali. In totale è stata data risposta a 372 istanze.

Le riunioni dei capigruppo sono state complessivamente 39, mentre le cinque Commissioni consiliari (Risorse, Servizi, Seta, Affari istituzionali, Controllo e garanzia) si sono riunite complessivamente 59 volte, in cinque casi in riunioni congiunte, sviluppando approfondimenti anche attraverso l’audizione di esperti. La più attiva è stata la Commissione Risorse con 24 incontri.

Otto invece sono stati i Consigli monotematici o particolari che si sono tenuti durante l’anno dedicati alla gestione integrata dei rifiuti, alla lotta contro le mafie con l’intervento del giornalista Giovanni Tizian, al Patto per Modena Sicura e alla discussione sul documento di indirizzi del nuovo Psc. In settembre, una seduta è stata dedicata alle azioni intraprese dal Comune per superare le conseguenze del terremoto, mentre a novembre il Consiglio ha celebrato l’anno internazionale delle cooperative con gli interventi di Giuliano Poletti e Stefano Zamagni.

Sono proseguite, infine, le attività di comunicazione attraverso la diretta delle sedute sul sito del Consiglio (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta), la messa on line dei file audio delle dichiarazioni suddivise per consigliere e le dichiarazioni video pubblicate sul sito.

Azioni sul documento