03/10/2013

CONSIGLIO, I CAPIGRUPPO AL COMITATO PER LA SICUREZZA

La presidente Liotti ha relazionato sull’incontro di questa mattina e ha espresso solidarietà per le recenti vicende dei consiglieri Eugenia Rossi e Fabrizio Cavani

“Va posta grande attenzione al contrasto dello spaccio di stupefacenti e dei reati predatori che sono in aumento probabilmente anche in relazione alla grave crisi economica. Tale aumento, a fronte di un calo generale degli altri reati, accresce fortemente il sentimento di insicurezza tra le persone”.

Lo ha detto la presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti nella seduta di oggi, giovedì 3 ottobre, relazionando in Aula sull’incontro del Comitato per la sicurezza avvenuto in mattinata cui hanno partecipato anche i capigruppo, il sindaco Giorgio Pighi e l’assessore alla Sicurezza Antonino Marino. “A nome del Consiglio comunale – ha proseguito – esprimo solidarietà a tutti coloro che negli ultimi tempi sono stati vittime di reati compresi i colleghi consiglieri Eugenia Rossi e Fabrizio Cavani, che recentemente hanno vissuto bruttissime esperienze”.

La presidente ha ricordato che l’incontro del Comitato per la sicurezza, previsto dal Patto Modena sicura, “è avvenuto a un anno di distanza dal precedente e da altri momenti dedicati al tema sicurezza sviluppati in Aula. Ritengo che il Consiglio nel suo ruolo di rappresentanza della cittadinanza – ha proseguito – debba essere interlocutore privilegiato in un percorso di condivisione dei dati e delle analisi dei fenomeni che porti le forze preposte a intraprendere soluzioni condivise, in grado di  far sentire tutti, cittadini, imprese, forze di polizia, commercianti e altri, parte di un processo attivo di contrasto alla criminalità”. Liotti ha infine comunicato che “alle criticità e raccomandazioni espresse dai capigruppo, il prefetto Michele Di Bari e gli altri rappresentanti delle forze dell’ordine hanno risposto garantendo l’impegno a una rinnovata stagione in materia di sicurezza. Il prefetto – ha aggiunto – si è inoltre reso disponibile a valutare la possibilità di firmare il nuovo Patto Modena sicura in Consiglio comunale e a prevedere per il futuro incontri a cadenza più ravvicinata con i capigruppo”.

Azioni sul documento