05/11/2013

NUOVA SEDE COMUNALE / 2 – "RAZIONALIZZARE, MA CON AFFITTI"

L’assessore al Patrimonio Fabio Poggi commenta l’esito della procedura: “Perseguiamo percorso, ma con le nuove norme si deve lavorare sulle locazioni”

“La razionalizzazione delle sedi comunali rimane un obiettivo da perseguire, ma in questa fase la strada dovrà essere quella della rinegoziazione degli affitti o dell’individuazione di nuove soluzioni, sempre comunque in affitto”. Lo afferma l’assessore al Patrimonio Fabio Poggi commentando l’esito della procedura tecnica che ha sancito come nessuna delle due proposte avanzate in  seguito al bando possa essere presa in considerazione dal Comune per realizzarvi il nuovo direzionale.

“Il lavoro della commissione – spiega Poggi – è stato meticoloso e prezioso, ma il nuovo quadro normativo nazionale, non consentendo di fatto le acquisizioni, ci impedisce di portare a termine il mandato del Consiglio comunale. Nei prossimi giorni approfondiremo i risultati e la prospettiva è quella di tornare al più presto in Consiglio per chiedere un nuovo mandato che confermi l’obiettivo di razionalizzare l’organizzazione delle sedi comunali ma facendo leva, necessariamente, sullo strumento delle locazioni attraverso una ricognizione delle opportunità disponibili sul mercato da realizzarsi entro tre mesi. Nel frattempo, comunque, una ricontrattazione degli affitti attuali – annuncia Poggi – ha permesso di ottenere un’ulteriore riduzione dei costi annui che passeranno da un milione e 736 mila euro e circa un milione e 600 mila”.

L’esigenza del Comune è quella di una superficie lorda di 15 mila metri quadri e netta, calpestabile, di almeno 11.500 per ospitare servizi e uffici che oggi sono collocati in cinque sedi: le torri di via Santi 40 e di via Santi 60, gli edifici in via San Cataldo, via Costa e via Galaverna.

 

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