11/12/2013

“SENZA REGOLE”, INCHIESTA SULL’ESPANDERSI DELLA CRIMINALITA’

Modena, giovedì 12 dicembre, alle 21, alla Tenda in viale Molza proiezione del documentario curato da Giovanni Tizian, Federico Lacche e Laura Galesi

Giovedì 12 dicembre, alle 21, alla Tenda in viale Molza si terrà la presentazione del documentario-inchiesta “Senza regole. Inchiesta sull’espandersi della criminalità organizzata in Emilia Romagnacurata da Giovanni Tizian, Federico Lacche e Laura Galesi.

Saranno presenti due degli autori, i giornalisti Giovanni Tizian e Federico Lacche, il Procuratore della Repubblica di Modena Marco Imperato e Antonino Marino, assessore alla Qualità e sicurezza del Comune di Modena.

La serata fa parte delle iniziative del progetto “Territorio scuola di legalità”, finanziato dalla regione Emilia Romagna e dall'assessorato alla Qualità e sicurezza della città del Comune di Modena e promosso da Libera Coordinamento di Modena, Arci Modena, Caritas diocesana di Modena, Agesci, Officina progetto Windsor, parrocchia Beata Vergine Addolorata e Circoscrizione 4.

Il progetto ha come obiettivo generale la prevenzione delle infiltrazioni mafiose promuovendo la cultura della legalità democratica e della cittadinanza responsabile. Con queste iniziative gli organizzatori vogliono promuovere tra i cittadini, specie tra i giovani, la conoscenza del territorio, le sue risorse e i punti sensibili alle infiltrazioni e al radicamento della criminalità organizzata.

Dopo l'iniziativa del 3 dicembre scorso, che ha visto la presenza di Francesca Chirico, autrice del libro “Io parlo” e quella in programma giovedì 12 dicembre, venerdì 20 dicembre, alle 21, sempre alla Tenda in viale Molza sarà presentato il libro “Colpito, la vera storia di Tiberio Bentivoglio” di Daniela Pellicanò.

Le iniziative, coordinate da Libera Modena, riprenderanno a gennaio con la presentazioni di libri, incontri e uno spettacolo teatrale sul tema del crimine organizzato. Ultimo appuntamento il 21 marzo con la “Giornata della memoria e dell'impegno” che vedrà la partecipazione delle scuole modenesi.

Parallelamente agli incontri pubblici sono in corso di realizzazione altre attività che vedono coinvolte principalmente le giovani generazioni attraverso i campi di lavoro sulle terre confiscate e i laboratori nelle scuole.

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