06/12/2013

PARTECIPATE, MAGGIORE TRASPARENZA NELLE NOMINE

Il Consiglio approva l’ordine del giorno presentato da Pd ed emendato da Sel. Contrari FI-Pdl, Mf, Lega, El; astenuti Fratelli d’Italia, Udc, Msa e Luigia Santoro

Massima trasparenza, accentuazione del merito, numero massimo di mandati pari a due, limiti al cumulo di incarichi e agli emolumenti, equilibrio di genere. E’ quanto in sostanza il Consiglio comunale ha chiesto sulle nomine dei rappresentanti del Comune in enti controllati e partecipati approvando, nella seduta odierna di giovedì 5 dicembre, l’ordine del giorno per “una partecipazione più ampia e trasparente”  presentato dal Pd (Giulia Morini e Giuliana Urbelli prime firmatarie) ed emendato da Pd e Sel. A favore dell’atto ha votato la maggioranza; contrari FI-Pdl, Modena Futura, Lega nord, Etica e Legalità; astenuti Fratelli d’Italia, Udc, Modenasaluteambiente.it e la consigliera Luigia Santoro.

In particolare, nel dispositivo si chiede alla Giunta di procedere affinché le procedure di nomina siano improntate alla massima trasparenza e pubblicità, con particolare attenzione a: invitare tutti gli Enti (controllati e partecipati) all'utilizzo del web; individuare canali comunicativi via web anche nella procedura di selezione; individuare modalità più agevoli per il deposito della candidatura; in ambito di valutazione, valorizzare attinenza del titolo di studio e attività di studio o ricerca nonché esperienze di impegno sociale e civile; stabilire in due il numero massimo di mandati e, in caso di candidatura per un secondo mandato, motivare la necessità di continuità in relazione alle attività realizzate o in corso con dettagliata documentazione relativa ai risultati; introdurre forme di divieto di cumulo tra incarichi e individuare un tetto massimo all'emolumento eventualmente previsto non superiore all'indennità lorda del Sindaco di Modena.

L’odg chiede inoltre di garantire: l'equilibrio di genere tra i nominati, la possibilità di presentare candidatura anche per posta telematica; l'adeguata pubblicità dell'esito della procedura attraverso il web con pubblicazione di atti di nomina, curriculum, situazione reddituale e patrimoniale di chi è stato giudicato idoneo e di invitare i selezionati a pubblicare in via preliminare le linee guida che orienteranno la propria azione e a pubblicare periodicamente un rendiconto dell’attività.

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