23/02/2013

CASE POPOLARI, A MODENA SU 2.582 ASSEGNATARI 65 INCONGRUENZE

Recuperati 62 mila euro sui canoni, tre decadenze. L’assessore Maletti: “Controlli periodici. Importante intervenire con fermezza per garantire l’equità negli accessi”

Sui 2.582 nuclei familiari assegnatari di alloggi Erp a Modena le posizioni incongrue emerse dal controllo della dichiarazione dei redditi sono state 65, pari al 2,5 per cento (controlli dichiarazioni Ise 2010 sull’anno fiscale 2009). Per tutte è stato ricalcolato il canone 2011, con il recupero di oltre 62 mila euro, e per tre, che non hanno più i requisiti per la permanenza, sono state attivate procedure di decadenza.

“La percentuale di situazioni irregolari per l’accesso agli alloggi Acer a Modena non è particolarmente significativa, a differenza di altre realtà italiane, ma comunque è importante intervenire con fermezza per garantire l’equità nelle assegnazioni e nelle permanenze”, commenta l’assessore alle Politiche sociali, sanitarie e abitative del Comune di Modena Francesca Maletti. “Da anni le verifiche relative al reddito vengono effettuate periodicamente per il calcolo dei canoni attraverso il confronto con i dati dell’Agenzia delle entrate e consentono di ridurre al minimo la permanenza di persone che non hanno i requisiti necessari negli alloggi popolari”.

L’assessore Maletti sottolinea inoltre che “Acer sta svolgendo anche verifiche sui requisiti di permanenza relativi al possesso di immobili attraverso un controllo incrociato di dati con i diversi uffici del Catasto”.

Azioni sul documento