11/02/2013

CITTÀ E ARCHITETTURE /2, TANTI CONTRIBUTI IN UN LIBRO CORALE

Fotografie, mappe, progetti, saggi, ricerche e 101 schede di edifici e spazi pubblici per raccontare ai cittadini la Modena del ‘900 in dialogo con il passato, il presente e il futuro

“Città e architetture. Il Novecento a Modena”, (Franco Cosimo Panini Editore) propone in 368 pagine la storia delle trasformazioni della città del XX secolo, con riferimenti all’attualità, attraverso le architetture che ne raccontano i mutamenti urbanistici, ma anche sociali, politici e culturali visibili nella città di oggi.

Il libro, ricco di immagini inedite - fra foto storiche, scatti appositamente realizzati, disegni, progetti, mappe e carte - è uno degli esiti del progetto iniziato oltre due anni fa dall'assessorato alla Cultura del Comune di Modena, con l'Ufficio Ricerche storia urbana, che da più di un decennio si propone di fornire ai cittadini strumenti di informazione sulla storia urbana contemporanea.

Il volume si compone di tre parti: la prima costituita da saggi e ricerche, la seconda da un contributo fotografico inedito di Gabriele Basilico - realizzato grazie ad una convenzione con l'Ibc (Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna) -, e la terza da un Atlante di 101 schede critiche di edifici, spazi pubblici e architetture. Le schede, che non seguono la logica “d’autore”, sono raccolte in sei temi che restituiscono la complessità delle relazioni dell'architettura con la città, le politiche e la comunità: dalla città pubblica, alla città del consenso e della partecipazione, dalla casa “privata” e “sociale” alla relazione fra città storica e spazio pubblico. Sono stati passati in rassegna parchi, piazze, ospedali, chiese, polisportive, scuole, case, edilizia popolare Peep ed edifici con funzioni culturali, con particolare attenzione alle trasformazioni di una città che, in particolare nel secondo dopoguerra, si è occupata del tema dei servizi e dei diritti dei cittadini. Il tema del luogo del lavoro e della città industriale non è compreso, poiché per la sua complessità richiederà un ulteriore lavoro di studi e ricerche.

Una mappa tematica per localizzare le opere schedate chiude l’Atlante, sezione in dialogo con i saggi storici che analizzano dinamiche politiche, sociali e progettuali modenesi, confrontate con le vicende italiane ed europee.

Al libro e al progetto “Città e architetture. Il Novecento a Modena”, hanno lavorato per oltre due anni architetti, storici dell’architettura e dell’economia, urbanisti, esperti ambientali e giovani ricercatori, per restituire la complessità della città con ricerche, intensa attività di confronto, un convegno, un forum e lezioni magistrali.

“Pur in presenza di pregevoli lavori storiografici, costante punto di riferimento di questo lavoro – spiegano i curatori Mazzeri e Bulgarelli - manca a Modena una più completa storia della città del Novecento, proposta attraverso lo spazio costruito. La città del secolo scorso è il luogo costruito dalle generazioni contemporanee, abitato da oltre il 90% dei cittadini e parte dominante del paesaggio urbano. è la città che dà spazi e forme ai servizi sociali, ai luoghi di relazione, agli stili di vita: una città che è fatta di edifici, strade e servizi, ma vive in relazione all'uso che i cittadini ne fanno. Per questo il libro – concludono i curatori - è stato dedicato ai cittadini di Modena, che con il loro lavoro, l’impegno civile, sociale e politico attraversando i duri decenni delle guerre e delle difficili condizioni di vita hanno costruito nel corso del Novecento una città democratica e diffuso il benessere e i diritti di cittadinanza”.

Il libro “Città e architetture, il Novecento a Modena” è parte del progetto iniziato da oltre due anni a cura dell’Ufficio Storia urbana del Comune di Modena, e condotto con la collaborazione degli assessorati ai Lavori Pubblici e alla Programmazione del territorio, con il sostegno della Fondazione cassa di risparmio di Modena, e con il contributo e la collaborazione alle ricerche di enti, istituzioni e associazioni d’impresa: Ordine degli architetti di Modena, Ibc Istituto per i beni artistici  culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, Acer Agenzia casa Emilia Romagna, Ance Associazione costruttori edili in Confindustria Modena, Gruppo Hera, Abitcoop, Cme Consorzio imprenditori edili.

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