04/02/2013

EQUITALIA, “PER MODENA 1 MILIONE DI RESIDUI ATTIVI”

L’assessore Boschini ha risposto in Consiglio comunale all’interrogazione del consigliere Morandi (Pdl) sull’arretrato di ruoli non riscossi dalla società

Ammontano a quasi un milione di euro i residui attivi che il Comune di Modena deve riscuotere, di cui poco più di 400 mila euro possono essere ricondotti a un contenzioso con il precedente gestore delle affissioni per pubblicità per i quali è attivo un piano di rientro, 300 mila per tariffe non pagate, 100 mila per affitti di terreni non pagati e la quota rimanente per altri canoni non pervenuti.

L’ha comunicato l’assessore al Bilancio Giuseppe Boschini durante la seduta di oggi, lunedì 4 febbraio, del Consiglio comunale rispondendo all’interrogazione del capogruppo del Pdl Adolfo Morandi sull’arretrato di ruoli non riscossi da Equitalia.

Il consigliere Morandi ha chiesto in particolare a quanto ammontano le somme non riscosse “che, fra l’altro – si legge nell’interrogazione – dovrebbero essere state contabilizzare sotto forma di residui attivi. Che cosa intende fare l’Amministrazione comunale e con quali modalità operative ottempererà all’esazione dei ruoli non ricossi da Equitalia quando ritorneranno ad essere di competenza del Comune?”.

“Il decreto legge 174 – ha continuato Boschini – ha previsto che la scadenza precedentemente fissata al 31 dicembre 2012 per il passaggio della gestione delle riscossioni da Equitalia alle Amministrazioni sia ulteriormente prorogata al 30 giugno 2013. Non c’è però più il divieto per l’assegnazione dell’attività ad altro ente – ha aggiunto precisando che il Comune sta aspettando gli esiti della gara di aggiudicazione indetta a livello regonale da Intercenter, l’Agenzia regionale per l’acquisto di beni e servizi. “Purtroppo siamo in un quadro di incertezza rispetto a come avverrà il passaggio ai nuovi soggetti individuati dai Comuni – ha spiegato l’assessore – perché la delega fiscale non è stata trasformata in legge e dal punto di vista normativo tutta la tematica è demandata al nuovo Governo. La stessa legge di stabilità che fa qualche precisazione su alcuni aspetti, non dice nulla su come verranno gestiti i ruoli quando Equitalia non sarà più il soggetto gestore per conto dei Comuni”. Boschini ha infine distinto i vecchi e i nuovi ruoli, in quanto i primi rimarranno in gestione a Equitalia per 10 anni, mentre la riscossione dei secondi sarà di competenze del soggetto che verrà individuato”.

Nella replica, Adolfo Morandi ha dichiarato di prendere atto “che fino al 30 giugno il Comune lascerà la gestione ad Equitalia e non cambierà niente visto che bando per l’assegnazione della gestione a un nuovo soggetto non è arrivato ancora a conclusione. Quella dei residui attivi però è una cifra importante – ha aggiunto il consigliere – e mi chiedo come si è potuto arrivare a somme così grandi. Così le cose non sono gestite al meglio; bisogna cercare di fare di più per incassare quei ruoli e mi auguro che per il futuro ci sia la possibilità di una gestione più attenta”.

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