15/02/2013

MUSEI CIVICI/3 – INTRECCI, MOSAICI E SCOPERTE IN 8 INCONTRI

Da domenica 17 febbraio fino al 24 marzo appuntamenti culturali nella nuova sala

Sguardi inediti e approfondimenti sulle mostre in corso, dimostrazioni di tessitura, intreccio e maglia, scoperte archeologiche del territorio: dopo l'anteprima dedicata all'argenteria estense e alla rivista Taccuini d'arte, proseguirà dal 17 febbraio al 24 marzo con otto nuovi appuntamenti pomeridiani, tutti gratuiti, il ciclo di incontri “Metti un pomeriggio al museo”. Tutte le conferenze saranno seguite da un tè o da un aperitivo nella nuova sala dei Musei civici (terzo piano di Palazzo dei Musei, largo Porta Sant'Agostino 337).

Domenica 17 febbraio alle 16.30 si comincia con “Motivi e colori: i mosaici della villa tardoantica di Melda di Sotto a Savignano sul Panaro”. Maria Grazia Maioli, archeologo emerito della Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Emilia-Romagna, parlerà del “Mosaico ritrovato”, in mostra al Lapidario romano dei Musei civici fino al 12 maggio. Domenica 24 febbraio alla stessa ora degli storici dell'arte Antonio Buitoni e Angelo Mazzsveleranno al pubblico “I misteri della Pala Grossi”, illustrando la provenienza di questo importante dipinto di fine Quattrocento esposto al Museo d'arte. “Mosaici visibili e invisibili: scoperte passate e recenti” è il titolo dell'incontro di domenica 3 marzo alle 16.30: Ilaria Pulini, direttrice del Museo archeologico etnologico, proporrà notizie e curiosità sui mosaici romani di “Mutina” e del suo territorio.
Sabato 9 marzo dalle 15 alle 18 si svolgerà “Non perdere il filo!”: dimostrazioni di tessitura, intreccio e maglia tenute da Nicoletta Di Gaetano, Thessy Schoenholzer Nichols e Giovanna Dallari, nell'ambito della mostra “Le vesti di sempre: gli abiti delle mummie di Roccapelago e Monsamopolo del Tronto”, in corso fino al 7 aprile. Domenica 10 marzo, sempre dalle 15 alle 18, andranno in scena letture e racconti dal titolo “Vita vissuta”, progetto teatrale dedicato alla vita delle popolazioni rurali dell'Appennino, curato da Vania Milani e realizzato dall'associazione Rocca et Labora, con il patrocinio della Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Emilia Romagna e dell'associazione Lo Scoltenna.
Sabato 16 marzo alle 16.30 si presenterà il volume “Il mosaico riscoperto”, con il soprintendente per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna Filippo Maria Gambari, la direttrice del Museo civico archeologico etnologico Ilaria Pulini, Donato Labate e Luca Mercuri della Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna e Silvia Pellegrini del Museo civico archeologico etnologico. “L’arte dell’intreccio” è invece il titolo del laboratorio (su prenotazione) previsto per domenica 17 marzo alle 15,30 e alle 17 e rivolto ai bambini dai 6 ai 12 anni. Il laboratorio sarà preceduto da una breve visita alla mostra “Le vesti di sempre”. Chiude il calendario degli incontri l'appuntamento di domenica 24 marzo alle 16.30, “L’archeologo e l’artista. Arsenio Crespellani e Giuseppe Graziosi”: una visita guidata che comprende la gipsoteca Graziosi e la mostra sul mosaico scoperto da Arsenio Crespellani nell’Ottocento a Savignano sul Panaro e riprodotto all’acquerello dal giovane Giuseppe Graziosi.

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