06/03/2013

NORDI: AMMINISTRAZIONE ATTENTA ALLE QUESTIONI DI GENERE

“Dall’appello Invertiamo la rotta all’educazione nelle scuole: contro la violenza alle donne va combattuta una battaglia culturale”. Parla l’assessore alle Pari opportunità

“Siamo anche voi convinte che la violenza sulle donne sia un problema culturale, oltre che sociale, e come tale vada contrastato non solo con le leggi, ma con azioni educative e culturali”, osserva l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Modena Marcella Nordi in merito alle questioni sollevate dall’Unione donne italiane alla vigilia dell’8 marzo. “La Festa della donna - continua l’assessore – è per l’Amministrazione comunale anche l’occasione per sensibilizzare la cittadinanza attraverso un appello contro la violenza di genere, perché noi tutti siamo coinvolti ed è ora di rimboccarsi alle maniche. ‘Invertiamo la rotta’, i cui obiettivi si possono sottoscrivere accedendo al nostro sito (www/comune.modena.it/pariopportunità), affronta quattro aspetti diversi dello stesso problema. Chiede che in caso di processi per violenza fisica o psichica sia facilitato il protagonismo delle associazioni femminili; che venga sostenuto un fondo nazionale per le vittime di violenza, istituito ma mai attivato; che le aziende abbiano sgravi fiscali nei periodi di assenza per maternità delle dipendenti e che la cultura di genere, come educazione alla tolleranza e alla valorizzazione delle differenze, divenga materia di studio, almeno nelle scuole dell'obbligo. Un aspetto, quest’ultimo – sottolinea Nordi - che vede l’Amministrazione impegnata da anni, nonostante le scarse risorse con cui dobbiamo fare i conti. In due scuole d’infanzia della città sta partendo in questi giorni la seconda edizione di Barbablù, un progetto di educazione alle emozioni promosso dall’assessorato. Mentre è rivolto ai ragazzi delle scuole superiori Log in, il progetto contro la violenza di genere sul web che coinvolgerà migliaia di studenti a Modena e in altre quattro città europee, finanziato dall’Unione europea.

Inoltre, afferma l’assessore: “Riteniamo anche noi che sia fondamentale considerare la prospettiva delle donne nel futuro sviluppo urbanistico della città in tutti i suoi aspetti, dai servizi ai trasporti. Taluni aspetti sono in parte già stati recepiti nel documento preliminare del Piano Strutturale Comunale e siamo convinte che ci saranno ulteriori spazi per accogliere le istanze delle associazioni femminili nel percorso che porterà alla stesura definitiva”.

Infine, per quanto riguarda Villa Ombrosa, “continuiamo a credere nel valore del progetto e nell’importanza di dotare la città di un servizio rivolto a tutte le donne - conclude l’assessore alle Pari opportunità - ma come Amministrazione dobbiamo purtroppo confrontarci con le effettività difficoltà economiche che ne rendono difficile l’attuazione in tempi brevi. Il primo stralcio dei lavori è stato concluso e contiamo di portare a termine il progetto quando le risorse ce lo permetteranno e  nel rispetto delle priorità”.

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