04/03/2013

SICUREZZA, "MAGGIORI CONTROLLI NELLE ZONE DEL CENTRO"

In Consiglio l’assessore alla Sicurezza Antonino Marino a risposto a un’interrogazione di Morandi (Pdl) su “Escalation di rapine, aggressioni e furti”

Migliaia di controlli in parchi e luoghi di aggregazione, centinaia di individui controllati e fotosegnalati, oltre 400 denunce e 35 fra arresti e fermi. E’ la risposta della Polizia municipale di Modena all’aumento di episodi criminali. L’accenno ai dati relativi al 2012 è solo un’anticipazione offerta al Consiglio comunale di lunedì 4 marzo dall’assessore alla Qualità e Sicurezza della città Antonino Marino, che ha risposto all’interrogazione del capogruppo del Pd Adolfo Morandi. I dati saranno presentati per esteso dal comandante della Polizia municipale Franco Chiari in una delle prossime sedute del Consiglio comunale.

Il consigliere Morandi, ricordando “l’escalation di rapine ai danni di esercizi commerciali”, ha chiesto all’assessore “di relazionare su quali azioni intenda intraprendere per tutelare la sicurezza dei modenesi; quali nuove misure specifiche intenda mettere in atto e con quale tempistica; quali azioni abbia concordato con il nuovo questore”.

L’assessore Marino ha innanzitutto sottolineato “l'impegno degli operatori della Polizia Municipale nelle più varie situazioni e contingenze che la città pone sempre più con urgenza in un periodo difficile sotto tutti i punti di vista”. E ha osservato come “la sequenza di rapine a esercizi commerciali e di scippi a persone, per modalità e obiettivi, induca a ritenere che si tratti di fatti commessi da poche persone”. Il fenomeno, evidenziato anche in conferenza dei capigruppo, è stato discusso tra il sindaco, il comandante della Polizia municipale e il nuovo questore Oreste Capocasa già dai primi giorni del suo insediamento a Modena.

“Sul piano concreto – ha spiegato Marino - si è dato atto al Piano coordinato di controllo del territorio che vede la partecipazione di tutti gli organi di Polizia di Stato e municipale, nel rispetto di diversi compiti. Considerata la presenza già consistente in centro di pattuglie appiedate della Polizia municipale, si è convenuto congiuntamente di intensificare la presenza delle pattuglie dei diversi organi di Polizia nelle zone centrali e di dar luogo ad attività congiunte di prevenzione, anche con personale in abiti civili”.

L’assessore ha anche ricordato che “rispetto al tema della sicurezza, le diverse competenze si sono tradotte negli accordi che sono alla base della collaborazione tra Comune, Prefettura e organi di Polizia dello Stato e Polizia Municipale che, seppur in mancanza di un adeguato testo normativo di riferimento, ha modellato la propria attività sulle esigenze della città, occupando a pieno titolo uno spazio di rilevo nel contrasto alla criminalità diffusa, con un’intensa attività di polizia giudiziaria e con attività di contrasto al degrado e al disagio”.

Per il consigliere Morandi “la guardia va tenuta alta, perchè evidentemente tutto quanto si fa non è ancora sufficiente. La crisi economica in atto non può giustificare la recrudescenza della criminalità – ha affermato - i cittadini vanno salvaguardati”. E ha esortato a puntare maggiormente sulla videosorveglianza e in genere sulle dotazioni tecnologiche, oltre che ad aumentare numericamente i controlli”. Il consigliere si è quindi detto “parzialmente soddisfatto” dalla risposta dell’assessore.

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