06/05/2013

PIAZZA ROMA, IL CONSIGLIO AL VOTO SU SETTE MOZIONI

Approvato solo l’odg del Pd che prevede l’istituzione di un tavolo di confronto

Il Consiglio comunale ha dato il via libera alla riqualificazione e alla pedonalizzazione di piazza Roma. Lo ha fatto lunedì 6 maggio approvando l’ordine del giorno presentato in corso di seduta dal Partito democratico e bocciando la mozione urgente di Pdl e Fratelli d’Italia che chiedeva l’immediata sospensione del progetto.

L’ordine del giorno votato dal Pd (contrari Pdl, Fratelli d’Italia, Lega nord, Mpa, Etica e Legalità, Modena Futura; astenuti Sel e Modenasaluteambiente.it) invita la Giunta “a studiare modalità di attuazione che tengano conto della generale volontà dei modenesi quanto dei problemi sollevati dalle associazioni di categoria e dai commercianti, oltre che a operare affinché gli obiettivi del progetto vengano raggiunti, soprattutto per dare a cittadini e cittadine un nuovo spazio e al centro un’importante occasione di rilancio”. Inoltre, la mozione chiede “di istituire un Tavolo di confronto con l’obiettivo della massima condivisione possibile, in tempi certi e cadenzati” in base alle esigenze delle progettualità del recupero della piazza. Illustrando la mozione, il capogruppo del Pd Paolo Trande ha ribadito che l’intervento “è un obiettivo irrinunciabile del programma elettorale della maggioranza che ha portato all’elezione del sindaco Giorgio Pighi” e ha sottolineato la necessità di migliorare i mezzi di collegamento con il Novi Park e di garantire le opportunità di sosta necessarie alle attività del centro storico. Non è invece passato l’emendamento presentato dal capogruppo di Sel Federico Ricci che, tra l’altro, puntava a sostituire il Tavolo di confronto con un percorso partecipativo (a favore Sel e Fratelli d’Italia; astenuti Pdl, Udc, Msa; non voto di Mpa; contrari Pd, Lega, Mf, Etica e Legalità).

A favore della mozione di Pdl e Fratelli d’Italia per la sospensione del progetto per consentire una più attenta valutazione dell’impatto economico che avrebbe nei confronti delle attività economiche del centro e a valutare proposte alternative e correttive”, hanno votato anche Lega, Udc, Mpa, Msa, Mf, Etica e Legalità; contrari Pd e Sel).

Due gli ordini del giorno presentati inoltre in corso di seduta da Michele Barcaiuolo di Fratelli d’Italia, entrambi respinti (hanno votato a favore anche Pdl, Lega, Mpa, Udc, Mf; contrari Pd e Sel; astenuti Msa e Etica e Legalità). Una mozione intendeva impegnare la Giunta “ a trovare un’area per far nascere un parcheggio, con gli stessi numeri di posti, prezzo e distanza dai servizi, alternativo a piazza Roma in via San Giovanni del Cantone o in corso Canalgrande o interrato sotto piazza Roma oppure nelle adiacenze”. L’altra chiedeva che il tavolo di confronto aperto dall’Amministrazione fosse aperto a tutti i soggetti interessati compresa Modena parcheggi Spa che gestisce Novi park.

Il Consiglio ha inoltre respinto l’ordine del giorno illustrato da Eugenia Rossi di Etica e Legalità (favorevoli anche Pdl, Fratelli d’Italia, Lega, Mpa, Udc, Msa e Mf; contrari Pd e Sel). che chiedeva di “sospendere i lavori di pedonalizzazione e di elaborare un progetto di riqualificazione di tutta la zona, con particolare attenzione alle problematiche di accesso al centro storico, di cui la pedonalizzazione è elemento qualificante ma non avulso da altri fattori”.

Respinto con le stesse scelte di voto anche l’odg presentato da Sandra Poppi di Modenasaluteambiente.it che intendeva impegnare la Giunta a “predisporre un progetto partecipativo per condividere un progetto complessivo di riassetto e sviluppo condiviso della zona” e “promuovere contestualmente una Consultazione Popolare”.

Infine, non è stata approvata pure la mozione di Sergio Celloni, Mpa (favorevoli anche Pdl, Fratelli d’Italia, Lega, Udc, Mf; contrari Pd e Sel; astenuti Etica e Legalità, Msa) che voleva impegnare l’Amministrazione “a proporre in tempi certi un piano di rilancio delle attività commerciali, fatti concreti per riqualificare il centro e a riguardare i parametri di rapporto fra attività del centro e ipermercati”.

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