10/05/2013

VENTI STORIE DI PICCOLE IMPRESE CHE GUARDANO AVANTI

Sabato 11 maggio alla Tenda la presentazione del libro “Piccolo è meglio” di Chiara Spadaro edito da Altreconomia. Domenica Sara Faieta con racconti di immigrati

E’ un’Italia inedita, fatta di piccole imprese che funzionano, quella raccontata da “Piccolo è meglio” il libro di Chiara Spadaro in presentazione alla Tenda sabato 11 maggio alle 18 a cura dell’Associazione l’Asino che vola con la partecipazione dell’autrice. Il libro della giornalista vicentina, appena uscito dalla stampa per Altreconomia Edizioni, raccoglie venti storie italiane di grandi “imprese” su piccola scala che raccontano “Quando le dimensioni, le persone e la qualità della vita contano”, come recita il sottotitolo. Una cooperativa agricola che paga il giusto prezzo ai contadini, la “Confindustria etica” della Val di Susa, la “Piccola distribuzione organizzata” dove fare la spesa, una fabbrica di cemento che sfida la mafia, una pesca senza strascichi, i folli viaggi di turismo responsabile, i ristoranti con l’anima e molte altre. Storie che raccontano un modello economico e sociale differente e replicabile, che fa impresa senza guardare solo al profitto, che guarda avanti ma non si dimentica chi resta indietro. E’ la narrazione di un’altra Italia, quella delle minuscole imprese dell’economia solidale e dei progetti di filiera corta, del rispetto dei territori, della partecipazione dei cittadini, della capacità di fare rete, della difesa di tradizioni, prossimità, lentezza, semplicità e gratuità.

Inoltre, domenica 12 maggio alle 18 la Tenda propone un nuovo incontro di Letture dedicata a “Le storie di un solo mondo” (Ediesse editore), una raccolta di racconti su “immigrati in Italia e non solo”. La serata, che vedrà la presenza dell’autrice Sara Faieta, docente negli istituti superiori di Modena, è a cura di l’Asino che vola, Cgil Modena e Centro Lavoratori Stranieri Cgil. L’autrice ha voluto dare allo straniero una voce e un volto per colmare le distanze e favorire l'incontro: “Le storie vogliono aiutare a riflettere sulla diversità, emergono così anche le paure dell'altro nei nostri confronti, la prospettiva cambia e lo straniero diventiamo noi”.

Tutte le iniziative sono gratuite (per informazioni: tel. 059 214435 - fax 059 4392833, www.latenda.mo.it; www.facebook.com/latenda).

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