02/07/2013

BILANCIO /1 – PIGHI: “CONFERMIAMO I SERVIZI ALLE FAMIGLIE”

La manovra 2013 è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza e contrario delle opposizioni. L’Aula ha detto sì anche alle due delibere accessorie

“Il sistema territoriale, nonostante le conseguenze del terremoto, ha una fortissima tenuta e la sua forza complessiva è emersa con chiarezza in tante occasioni. In questo quadro, il bilancio comunale si muove su tre obiettivi: confermare la struttura portante dei servizi, non incidere sul reddito delle famiglie lasciando inalterato il prelievo fiscale e contribuire al rilancio della nostra economia”.

Lo ha detto il sindaco di Modena Giorgio Pighi chiudendo il dibattito sul Bilancio preventivo armonizzato 2013 che si è svolto nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 1 luglio. L’Aula ha approvato la manovra con il voto favorevole della maggioranza (Pd e Sel) e contrario delle opposizioni (Pdl, Fratelli d’Italia, Modena futura, Udc, Etica e legalità, Lega nord e Modenasaluteambiente.it). Approvate anche le due delibere accessorie: quella sui servizi a domanda individuale ha ricevuto il voto favorevole del Pd, l’astensione di Sel, Msa ed Etica e legalità, e il voto contrario delle altre opposizioni; quella sulle aree Peep/Pip da cedere in proprietà o diritto di superficie ha raccolto il favore del Pd, l’astensione di Sel ed Etica e legalità e il voto contrario delle altre opposizioni.

“Oggi il nodo principale da sciogliere è il lavoro – ha proseguito Pighi – il bilancio deve tener conto del tasso di disoccupazione significativo e deve quindi avere un riguardo particolare per le famiglie e i servizi a loro rivolti, che non devono subire modifiche tali da escludere qualcuno, ma non devono nemmeno comportare aumenti delle tariffe. Attenzione è stata quindi posta anche al prelievo fiscale, che se aumentato toglie risorse e crea ulteriori difficoltà”. Il sindaco ha infine posto l’accento sulla situazione delle imprese, evidenziando che è necessario “lavorare per salvaguardare l’imprenditoria”, e sul sistema scuola “che ha raggiunto equilibri e risultati importanti con il sistema unico di accesso e l’istituzione della Fondazione Cresciamo”.

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