12/07/2013

GIOVANI STRANIERI / 2 – PUNTI DI ASCOLTO, TUTOR E SOSTEGNO

Progetto Mosaico: in programma attività per favorire l’inserimento scolastico, prevenire l’abbandono, migliorare la conoscenza dei servizi e la partecipazione

Dal monitoraggio delle azioni per l'integrazione degli alunni stranieri alla definizione di protocolli di accoglienza omogenei e condivisi in tutte le scuole; dal supporto nello studio alla formazione per gli insegnanti; dall’organizzazione di un servizio di mediazione per facilitare l'accoglienza e la comunicazione tra scuola, alunni e genitori stranieri ai laboratori di lingua italiana.

Sono alcune delle attività previste nell’ambito di Mosaico, “Modena solidale accogliente interculturale e coesa”, il progetto da oltre 300 mila euro che vede Modena capofila e partner Overseas, cooperativa sociale il Girasole, Fondazione Ceis, associazione Animatamente e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Al progetto hanno inoltre aderito Provincia di Modena, Ipsia Corni, Arci, Officina progetto Windsor, associazione Milad e Gvc Gruppo volontari Crocetta. Mosaico è stato ammesso al finanziamento del Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi per 236 mila euro (si tratta di uno dei progetti maggiormente finanziati) e godrà di un contributo di altri 27 mila euro da parte del Ministero dell’Interno; mentre è stato valorizzato in 50 mila euro l’apporto che daranno il Comune di Modena e i partner attraverso il lavoro delle rispettive strutture.

Le attività si svolgeranno durante il prossimo anno scolastico. Alcuni laboratori saranno dedicati a motivare allo studio, alla socializzazione, allo sviluppo di idee e interessi in orario scolastico ed extrascolastico negli istituti superiori ad alta densità di studenti stranieri, nei Centri di aggregazione giovanile (Ceis, Girasole, Animatamente) e con la partecipazione di volontari delle associazioni di universitari stranieri anche per lo svolgimento di attività nella lingua madre dei giovani immigrati. Si punterà anche sulle tecnologie informatiche per l’apprendimento di un metodo di studio efficace, sul coinvolgimento dei genitori e sull’orientamento nell'offerta scolastica, educativa e formativa per le famiglie e gli studenti delle scuole secondarie.

Sarà inoltre rafforzato l'intervento di strada Infobus che consente di incontrare i giovani che non partecipano ad alcun percorso formativo, professionale o associativo; in questo caso tutor e peer educator (giovani italiani e stranieri appositamente formati per un intervento educativo tra pari) affiancheranno gli operatori del Comune.

Infine, i ragazzi coinvolti nel progetto partecipazione alla predisposizione di materiali da pubblicare sul sito Stradanove e a diversi incontri che si svolgeranno alla Tenda di viale Molza.

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