01/08/2013

ESTATE – TEATRO, MERCATINI, BICI, CLIMA E “BORRACCE DI POESIA”

Sabato 3 agosto dalle 17 ai Giardini piccola fiera dell’economia solidale, del biologico e della mobilità sostenibile. Luca Lombroso presenta il suo libro “Apoclypse now?”

Una piccola fiera dell’economia solidale, delle produzioni biologiche e della mobilità sostenibile; spettacoli teatrali che coinvolgono prima i bambini e poi gli adulti; presentazione di un libro sui cambiamenti climatici e dibattito; una performance poetica interattiva “a pedali”. Tutto questo è “Biocicli”, l’appuntamento dell’Estate modenese in programma ai Giardini Ducali di corso Canalgrande sabato 3 agosto dalle 17 fino alle 23.30.

L’iniziativa incomincia con l’apertura dei banchi dei mercatini alle 17 e prevede, alle 17.30 la prima versione, dedicata ai bambini, dello spettacolo teatrale interattivo “Minestrone”, a cura della compagna “Koinè” teatro sostenibile. “Minestrone” viene poi riproposto alle 19 circa, nella versione destinata a coinvolgere gli adulti.

Alle 21.15 circa il meteorologo Luca Lombroso presenterà il suo libro “Apocalypse now? Clima, ambiente, cataclismi. Possiamo salvare il mondo. Ora”. Converserà con l’autore Fabrizio Orlandi.

Alle 22 avrà invece inizio la performance poetica interattiva “Borracce di poesia” con Alessandro Ricci, a cura di “GasMo” (Gruppi d’acquisto solidale di Modena) e dell’associazione Ciclostile Modena.

Il progetto “Borracce di poesia”, spiega Ricci, è nato nel 2007 (le poesie sono state lette, presentate e distribuite per la prima volta in occasione di “Ciclomundi, Festival nazionale del viaggio in bicicletta” di Portogruaro e Venezia) unendo due passioni: la bicicletta e la poesia. L’idea coniuga la tradizione del gesto poetico del pedalare – evocando il ciclismo d’altri tempi – con quello che la bici rappresenta nelle scelte contemporanee di mobilità. La borraccia che in bici si usa per bere, in questo caso contiene una poesia. Le quartine in rima di Ricci raccontano il mondo visto dalla bici, con particolare attenzione verso il ciclista urbano. “Si tratta di versi che - spiega l’autore- nascono così, in sella alla bicicletta. Dedicati a chi, semplicemente, pedala. A pensarci, la quartina mi dà l’idea della pedalata, anche quando non si tratta di endecasillabi perfetti. Del resto, pedalare è un continuo cambio di ritmo”.

In archivio sul sito internet www.borraccedipoesia.it ci sono oggi quasi 200 quartine come, ad esempio, questa: “La bici è metafora di vita / in discesa pianura o salita / è questione di cambio di rapporti / e risultati da come ti comporti”.

Borracce di poesia ha vinto recentemente i Cycling Visionaries Awards, nella sezione Cycling and the arts. Il premio è stato organizzato in occasione del Velo-City tenutosi dall’11 al 14 giugno 2013 a Vienna, dove il progetto è stato presentato per la prima volta all'estero.

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