25/01/2014

GIORNO DELLA MEMORIA / 2 – ALTRE INIZIATIVE IN PROGRAMMA

Mostre, convegni, teatro, musica, letture e messaggi di pace ai cippi dei caduti

Sono diverse le iniziative per non dimenticare, raccolte nel programma degli appuntamenti legati al Giorno della Memoria del 27 gennaio, data dell’apertura dei cancelli di Auschwitz, promosse da Comune e Provincia di Modena con il Comitato permanente per la memoria e le celebrazioni.

Lunedì 27 gennaio la prima iniziativa è alle 9, nella Sala polivalente della Circoscrizione 3 in via Viterbo 80, con la lettura teatrale “La scuola dei figli della lupa” di e con Elisa Leoni e Guido Malagoli dell'associazione “Zero in condotta” (prenotazione consigliata al tel. 059 2034200 o al 338 4169646). Narra la storia dei bambini e delle bambine vissuti e andati a scuola nel periodo dall'ascesa del fascismo sino al suo tramonto, divenuti, nello stesso tempo, vittime e artefici del regime. Alla narrazione fanno da contrappunto sequenze dai filmati originali dell'Istituto Luce. Parte dello spettacolo è la mostra “I figli della Lupa” sulle strategie e gli strumenti con cui la scuola ha alimentato la propaganda e l'ideologia fascista, aperta domenica 26 dalle 16 alle 19 in collaborazione con Comitato anziani e orti di S.Agnese e S.Damaso.

Alle 10, nell’atrio centrale dell’Ateneo in via Università 4, sarà deposta una corona in memoria di studenti e docenti perseguitati a causa delle leggi razziali. Alle 10.30, al Dipartimento di Giurisprudenza in via S. Geminiano 3 si svolge l’incontro “Lanciare uno Stato. Propaganda e creazione del consenso nella Francia di Vichy (1940-1944)”, coordinato da Giulia Ricci, responsabile didattica dell’Istituto Storico di Modena. Dopo i saluti del rettore Angelo Oreste Andrisano e l’introduzione di Alfonso Botti, docente di Storia contemporanea dell’Università di Modena e Reggio Emilia, si ascolterà la conferenza sul tema di Irene Di Jorio, docente di Storia della comunicazione di massa dell’Université libre de Bruxelles.

La Di Jorio terrà un’altra conferenza alle 17 alla Galleria Europa di piazza Grande: “Vendere Vichy. La collaboration d’Etat fra problemi d’immagine e propaganda”. Coordina Giuliano Albarani, presidente dell’Istituto Storico e introduce Lorenzo Bertuccelli, docente di Storia contemporanea all’Università di Modena e Reggio.

Alle 18, nella Sinagoga di piazza Mazzini si può partecipare con il rabbino capo Beniamino Goldstein alla lettura di Salmi e alla preghiera in ricordo dei deportati.

Alle 21, al Teatro Storchi va in scena a ingresso libero “Brundibàr”, commedia musicale per non dimenticare, mentre alla stessa ora alla “Tenda” di viale Monte Kosica 95, la struttura gestita dall'assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Modena, si svolge la lettura teatrale di storie della memoria modenese  “Viva voce”, a cura di Onyvà Teatro, a ingresso gratuito.

Sempre lunedì alle 21, al Teatro Comunale di Carpi si può assistere a ingresso libero a “Aessenze. La memoria rifugio della vita e della storia”, a cura di Fondazione Fossoli in collaborazione con Comune di Carpi, Amici della Musica di Modena, Corale Savani, Istituto Meucci di Carpi e “Teatro della Pozzanghera”.

Lunedì 27 gennaio sarà anche l’ultimo giorno per poter visitare la mostra: “1938-1940: due difficili anni di scuola”, realizzata da studenti e docenti del Liceo delle Scienze Umane “Carlo Sigonio” in collaborazione con Anmig (Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra). La mostra è ospitata nella Galleria del Centro commerciale “La Rotonda” di via Morane (alle 18 di lunedì è in programma una breve visita guidata).

In occasione del Giorno della Memoria 2014, a cura della Confederazione delle Associazioni combattentistiche modenesi, saranno collocate locandine con messaggi di pace ai cippi e alle lapidi che ricordano i caduti in tutti i Comuni della provincia.

Fino al 30 gennaio la Galleria Europa in piazza Grande ospita la mostra “Izieu, una colonia per bambini ebrei rifugiati (1943-1944)” realizzata dalla “Maison d’Izieu” e dall’Istituto storico di Modena, aperta da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30; sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.

Fino al 4 febbraio nella chiesa di San Carlo (via S. Carlo 5) è visitabile la mostra “1938-1945 – La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia”, a cura di Ministero dell’Interno e Prefettura di Modena, in collaborazione con Archivio di Stato di Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Istituto Storico, Fondazione Fossoli, Fondazione Villa Emma, Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia. La mostra, a ingresso libero, è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19 (le scuole possono prenotare visite scrivendo via email a didattica@istitutostorico.com).

Azioni sul documento