23/01/2014

INGRESSO DEL COMUNE DI BOLOGNA IN EMILIA ROMAGNA TEATRO

La delibera è stata presentata in Consiglio dall’assessore Alperoli. Ert amplierà le sue attività al capoluogo regionale e all’Arena del Sole. Sede e direzione restano a Modena

Consentire l'ingresso del Comune di Bologna nella Fondazione Emilia Romagna Teatro con l’obiettivo di ampliare le attività di produzione culturale e distribuzione di Ert al capoluogo regionale attraverso la gestione dell’Arena del Sole, mantenendo sede e direzione a Modena.

È l’obiettivo della delibera, presentata per l’approvazione al Consiglio Comunale di giovedì 23 gennaio dall’assessore alla Cultura Roberto Alperoli, dopo che era stata respinta una richiesta di sospensiva avanzata da alcuni gruppi.

La delibera stabilisce di esprimere un indirizzo favorevole all’ammissione del Comune di Bologna in qualità di Socio fondatore di Ert, e di dare mandato al sindaco di Modena, che rappresenta il Comune nel Consiglio generale di Ert, di esprimere questa volontà negli organi di governo della Fondazione stessa.

Con l’ingresso del Comune di Bologna, Ert amplierà le proprie attività all'“Arena del Sole”, il teatro di prosa più importante di Bologna. Le difficoltà economiche di questa struttura saranno risolte prima dell'ingresso in Ert, che manterrà comunque la propria sede e la direzione a Modena. L'operazione non comporterà nessun esborso da parte del Comune di Modena. Consentirà a Ert un consolidamento della sua capacità produttiva culturale e distributiva, e un rafforzamento del prestigio e del ruolo del teatro sulla scena regionale, nazionale ed europea. Il nuovo polo che si costituirà, con la crescita della base sociale e delle attività, qualificherà ulteriormente Ert e lo metterà nelle condizioni di essere inserito tra i cinque maggiori teatri stabili italiani, aumentandone conseguentemente la quota di partecipazione ai fondi di finanziamento statali a partire dal Fus (Fondo unico per lo spettacolo). Tutto questo anche alla luce del decreto legge “Valore Cultura” che delinea le basi per una riforma strutturale dello spettacolo, i cui fondi saranno assegnati tenendo conto “dell'importanza culturale dell'attività svolta, dei livelli quantitativi, degli indici di affluenza del pubblico nonché della regolarità gestionale degli organismi” conferendo così particolare rilievo nazionale ai poli regionali integrati.

“Ert – ha sottolineato Alperoli - rappresenta già un punto di eccellenza, sia per il teatro di prosa classico e tradizionale, sia per quello di ricerca e sperimentazione, con una solida capacità produttiva e una consolidata pratica di coinvolgimento trasversale della città e del territorio regionale. Questa operazione metterà ERT in condizione di stare in Italia e in Europa con un prestigio, una capacità di azione e una credibilità ancora maggiori”.

La delibera, nelle sue premesse, ricorda come tra le finalità e gli scopi di Ert definiti nello Statuto vi sia “il ruolo di sostegno e di diffusione del teatro nazionale d'arte, di tradizione e innovazione, con particolare riferimento all'ambito regionale”, e l'assunzione della “gestione diretta e la disponibilità esclusiva di spazi teatrali sul territorio regionale, (…) nei quali programmare direttamente le proprie produzioni assicurando un'ospitalità qualificata ad organismi e compagnie di riconosciuto valore professionale ed artistico”.

Tra le valutazioni contenute nella delibera presentata in Consiglio si ricorda come il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna si siano impegnati a risolvere ogni vertenza con la cooperativa “Nuova Scena” che gestisce l’Arena del Sole; abbiano assicurato che l’operazione non comporterà alcun aggravio di costi per i soci fondatori attuali, tra i quali il Comune di Modena, né per il subentro né per la gestione successiva dell’Arena del Sole; abbiano già destinato al fondo di dotazione di Ert, insieme con contributi straordinari reperiti da imprese e Fondazioni bancarie del territorio, le somme da finalizzare all’acquisizione da parte di Ert del ramo d’azienda relativo alla gestione dell’Arena del Sole dalla cooperativa Nuova Scena. In particolare, il Comune di Bologna ha già destinato al fondo di dotazione di Ert 1 milione 800mila euro; la Regione Emilia-Romagna 650mila euro; la Legacoop di Bologna 1 milione 800mila euro; altri Enti privati, tra cui anche le Fondazioni Bancarie bolognesi, un contributo straordinario complessivo di circa un milione di euro: tutte somme la cui erogazione effettiva è subordinata all’ingresso in Ert del Comune di Bologna tra i soci fondatori e al subentro di Ert nella gestione dell’Arena del Sole.

A completamento dell’operazione, la delibera indica anche, tra le valutazioni, l’impegno di Ert a reperire 500mila euro attraverso il ricorso al credito e ad assumere una parte del personale attualmente impegnato nella cooperativa Nuova Scena con relativi oneri.

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