25/01/2014

LIOTTI: “AL FIANCO DELLE VITTIME ANCHE NEL REINSERIMENTO”

La presidente del Consiglio Caterina Liotti ha incontrato in Municipio Daniela Franchini, vittima di violenza e rappresentante di una associazione per le vittime

“È importante ascoltare i cittadini per capire e per migliorare l’applicazione delle leggi e le risposte dei servizi”. Lo ha detto la presidente del Consiglio comunale di Modena Caterina Liotti, dopo aver ricevuto in Municipio ieri, venerdì 24 gennaio, Daniela Franchini, rappresentante di una associazione di assistenza e appoggio alle vittime di stalking e violenza domestica, e vittima a sua volta. “Una donna che – ricorda Liotti - da anni lotta contro le persecuzioni del suo ex compagno, ancora libero di perseguitarla dopo svariate denunce e una condanna”.

Daniela Franchini, che lo scorso settembre aveva protestato davanti al tribunale di Modena, da tempo tenta di fare luce, con la propria testimonianza, sulle difficoltà che le donne perseguitate incontrano nel loro percorso di uscita dalla violenza, nonostante il recente decreto sul femminicidio e le nuove norme introdotte.

“Daniela mette in primo piano la solitudine che circonda le vittime di stalking, costrette a fuggire, a nascondersi e a modificare le proprie abitudini di vita per far fronte alla paura e sottrarsi alle minacce del proprio persecutore - spiega Liotti - una solitudine che spesso sfocia nel completo isolamento sociale e nella perdita del lavoro, con gravi ripercussioni economiche sul soggetto, sulla sua famiglia e, di conseguenza, sulla realtà sociale circostante”.

“Dalla sua testimonianza - continua la presidente del Consiglio - emerge la necessità e l'urgenza di rafforzare una rete di assistenza che prenda in carico a 360 gradi le donne vittime di stalking, e che le accompagni nel complicato percorso giuridico fin dal momento in cui decidono di parlare, e soprattutto dopo, quando devono ricostruire la loro vita”.

“La sfida va affrontata subito, vista la diffusione del reato nella nostra provincia - prosegue Liotti – e Modena ha gli strumenti a partire dal Tavolo tecnico contro la violenza, istituito nel 2006 presso la Prefettura, per diventare esempio virtuoso nella lotta allo stalking. L’ascolto delle vittime ci dice che occorre rafforzare i protocolli per migliorare l’accompagnamento delle donne che subiscono violenza e stalking, in particolare con percorsi di reinserimento sociale e lavorativo”.

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