14/10/2014

“MODENA – TIRANA, ANDATA E RITORNO”, CERCASI TESTIMONIANZE

Percorso partecipato del Museo civico archeologico con Moxa e altri per arricchire l’album della storia della città con documenti sui rapporti con il popolo albanese

Si intitola “Modena – Tirana, andata e ritorno” il nuovo percorso partecipato del Museo civico archeologico con l’associazione Moxa (Modena per gli altri) e altri partner, nell’ambito del più ampio progetto “Italia – Albania, due sponde dello stesso mare”, con il patrocinio e il sostegno delle Ambasciate d’Albania a Roma e d’Italia a Tirana e dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Dopo i primi esiti e incontri e lo svolgimento di iniziative a Tirana, il percorso prevede ora il coinvolgimento di quanti a Modena hanno testimonianze, racconti, documentazione e immagini di rapporti con il Paese sull’altra sponda dell’Adriatico. Tutto sfocerà in una mostra che sarà allestita nell’autunno 2015 ai Musei civici di Modena e in diverse iniziative collegate, a partire da incontri rivolte alle scuole.

Arricchire l’album della storia della città con documenti relativi ai contatti e agli scambi che, nel corso del ‘900, i modenesi hanno avuto con altri popoli, spesso in situazioni drammatiche come le guerre per la conquista coloniale, è uno degli obiettivi dell’associazione Moxa, onlus modenese attiva in particolare in Etiopia.

Già da alcuni anni l’associazione ha avviato un “Centro di documentazione memorie coloniali, nella Casa delle Culture di Via Wiligelmo, che opera come luogo di raccolta, catalogazione, archiviazione, studio e divulgazione di materiali documentari e fotografici del periodo coloniale italiano. Attualmente il Centro ha al suo attivo un consistente patrimonio di immagini, diari e album personali emersi per la maggior parte dai cassetti dei modenesi che hanno con entusiasmo collaborato alla precedente raccolta del 2006 di materiali relativi all’Etiopia, con l’obiettivo di condividere con i nostri ex colonizzati la memoria storica e in questo modo riparare una frattura riconciliandoci con quel passato.

Sulla base di questa esperienza ha preso il via “Albania – Italia. Due sponde dello stesso mare” che questa volta si rivolge all’Albania, terra dalle molte relazioni con l’Italia per gli eventi prebellici e l’invasione italiana durante la seconda guerra mondiale e per l’emigrazione verso l’Italia di centinaia di migliaia di albanesi negli ultimi vent’anni: un progetto che nasce con l’intento di recuperare e censire documenti, fotografie, ricordi storici e familiari e si sviluppa attraverso molteplici filoni che esplorano relazioni antiche, ma anche attuali, che la vicinanza geografica ha da sempre favorito, fra due nazioni e due popoli con una storia in comune da porre a confronto, come base per una reciproca comprensione.

Promosso e cofinanziato da Moxa, dal Museo civico archeologico di Modena, dalla sezione modenese dell’Anmig (associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra) e dall’associazione Voice Off, il progetto ha ottenuto  il patrocinio e il sostegno dell’Ambasciata Italiana a Tirana, dell’Ambasciata della Repubblica di Albania a Roma e dell’Università di Modena e Reggio Emilia - Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali.

Dai contatti avviati a partire dal 2013 fra istituzioni e associazioni italiane e albanesi sono già scaturiti i primi risultati del progetto, che sono stati presentati il mese scorso a Tirana in una esposizione inaugurata all’Istituto Italiano di Cultura. Parallelamente, durante l’estate 2014 ha avuto luogo tra Modena e Tirana il Training lab “Scritti di luce tra materia e memoria”  realizzato dall’associazione Voiceoff e finanziato da Regione Emilia-Romagna e Fondazione Cassa di risparmio di Modena, rivolto a sei giovani studenti albanesi dell’Accademia di Cinematografia Marubi di Tirana e a sei giovani videomaker italiani. I partecipanti hanno dato vita a un’esperienza condivisa a bordo del traghetto Trieste-Ancona-Durazzo, nella quale, attraverso lo strumento del cinema del reale, affrontano il tema del viaggio, dell’emigrazione, del ritorno in patria. Questa esperienza, insieme al materiale, antico e recente frutto della campagna lanciata a livello regionale e in particolare a Modena e nel modenese sara’ presentata ai Musei civici di Palazzo dei Musei nell’autunno 2015 con la mostra “Modena - Tirana, andata e ritorno” cofinanziata dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

Hanno aderito al progetto: Accademia di Cinematografia Marubi, Tirana; AlbaniaNews; Associazione nazionale combattenti e reduci; Arci Modena; Comitato Provinciale Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia); Biblioteca civica Antonio Delfini, Modena; Casa delle Culture, Modena; Cineteca di Bologna; Fondazione “Fossoli”, Carpi; Forum Fare Associazioni Albanesi in Emilia Romagna; Istituto Storico, Modena; Museo civico d’arte, Modena; Ucca, Unione circoli cinematografici Arci.

Azioni sul documento