Come venivano costruite le solide case delle terramare? I visitatori potranno scoprirlo domenica 19 ottobre al Parco archeologico e museo all’aperto di Montale, grazie alle dimostrazioni di alcune delle tecniche costruttive in uso 3500 anni fa, a cura degli archeologi che hanno partecipato attivamente ai lavori di realizzazione delle abitazioni dell’età del bronzo. Il pubblico potrà seguire diverse din queste tecniche: dal taglio dei pali con l’inserzione di cunei battuti con martelli in legno, alla creazione di incastri con l’utilizzo di asce e scalpelli in bronzo.
“Tra… foro e trapano” è invece il titolo del laboratorio per bambini e famiglie che permette a tutti di cimentarsi nella costruzione di un trapano e di sperimentare l’ingegnosità di un attrezzo che gli artigiani delle terremare utilizzavano nelle lavorazioni del legno e nella produzione di utensili e ornamenti. Al termine delle attività ogni piccolo artigiano che avrà partecipato al laboratorio potrà portare a casa il suo trapano, ovviamente con il benestare dei genitori.
Per l’occasione saranno esposti trapani a mano provenienti dalla raccolta di cultura materiale di Villa Sorra.
Il laboratorio si svolgerà anche in caso di maltempo.
Il Parco della Terramara di Montale apre dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 (con gli ultimi ingressi un’ora prima delle chiusure).
Ingressi: intero 6 euro, gruppi 5 euro, da 6 a 13 anni 4 euro, fino a 5 anni e oltre 65 anni ingresso gratuito.
Per informazioni: Museo civico archeologico, tel. 059 2033101 o Parco della Terramara di Montale, tel. 059 532020 (www.parcomontale.it).
Il parco archeologico ha una pagina facebook (www.facebook.com/parcomontale).
Galleria immagini
Azioni sul documento
