10/10/2014

ANTICHI TESSUTI E ARTE CONTEMPORANEA, “RACCONTI PARALLELI”

Sabato 11 ottobre dalle 16 a Palazzo dei Musei iniziative collegate alla collezione tessile Gandini: presentazione di un volume, di una installazione artistica, e di una linea di design

Una preziosa raccolta di tessuti antichi può sollecitare oggi la creatività artistica. E stimolare un museo a ricercare sempre nuove occasioni di dialogo con la contemporaneità. È questo l’assunto, e la sfida, che i Musei civici di Modena lanciano sabato 11 ottobre in occasione della Giornata del Contemporaneo. Lo fanno proponendo dalle 16 “Racconti paralleli”, serie di iniziative collegate alla collezione tessile ospitata dal Museo civico d’arte di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino: una delle più importanti raccolte italiane di tessuti storici, frutto dell’attività collezionistica del conte Luigi Alberto Gandini che la donò all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento. In programma l’inaugurazione di un'installazione dell'artista Marina Gasparini, il lancio di una linea di oggetti di design, un workshop e un volume dedicato al tema della valorizzazione delle collezioni tessili per unire sapere artigianale e ricerca artistica in una nuova prospettiva.

La Giornata del Contemporaneo a Palazzo dei Musei comincia alle 16 nella sala dell'ex Oratorio al piano terra con la presentazione del volume che raccoglie gli atti del convegno internazionale “Antiche trame, nuovi intrecci”, dedicato al tema della valorizzazione delle raccolte tessili, promosso dal Museo civico d'arte con l'Istituto Beni Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. Al centro, un'attenzione concreta ai metodi di valorizzazione dei tessuti antichi e sui criteri per favorirne la conoscenza da parte del pubblico, con gli interventi dei curatori delle più importanti realtà museali italiane ed estere che hanno presentato la loro esperienza, dando luogo a una riflessione che ha investito molteplici aspetti: dagli allestimenti permanenti alle mostre temporanee, dalla didattica ai progetti per la comunicazione, dalle esperienze di laboratorio all’applicazione delle nuove tecnologie.

Alle 16.30 al Museo civico d'arte al terzo piano, si presenta “Heartbeat” (“batticuore” in italiano), nuova linea di oggetti ispirati a un antico tessuto della raccolta. Disegnati dallo studio di Davide Montanaro, gli oggetti propongono una rilettura  in chiave moderna di un frammento tessile rinascimentale raffigurante un cuore “fiammato”.

Alle 17 si inaugura “Il denaro è un bene comune”, installazione di Marina Gasparini, alla presenza dell'artista e di Marco Pierini, direttore della Galleria Civica di Modena. Al centro dell'intervento una riflessione sulla stretta relazione tra arte tessile ed economia. L'installazione si compone di una serie piante realizzate in filo di cotone restituite nel loro aspetto così come appaiono miniate nei testi illustrati del Medioevo e del Rinascimento. Da ogni specie si estrae un pigmento e di questo colore si tinge il corrispettivo disegno tessile. Le piante sospese dialogano con i frammenti tessili custoditi all'interno delle vetrine.

L'intervento della Gasparini pone il visitatore di fronte a un processo complesso che parte dall'agricoltura, attraversa tutte le fasi della lavorazione della materia, fino alla creazione artistica, al commercio e infine alla salvaguardia, conoscenza, educazione. Economia, quindi, che è sistema di relazioni, mutuo scambio. Il giardino sospeso ricreato dall'artista evoca anche la presenza dominante del regno vegetale nell'iconografia dell'arte tessile.

Si collega alla mostra il workshop per famiglie “We are family”, in programma il 12 e il 19 ottobre dalle 16 alle 18. Condotto da Marina Gasparini, il laboratorio consentirà ai partecipanti di realizzare un disegno tessile floreale utilizzando la tecnica elaborata dall'artista. Per partecipare ci si deve prenotare a Dida, il laboratorio didattico dei Musei, allo 059 2033121 (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30) oppure via e-mail (laboratorio.didattico.museo@comune.modena.it).

Le iniziative di “Racconti paralleli” sono aperte a tutti e gratuite, come l’ingresso ai Musei civici, dove l’installazione di Marina Gasparini è allestita fino al 6 gennaio 2015. Gli orari di apertura sono da martedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Per informazioni si può telefonare allo 059 2033101 o 2033125, o consultare il sito internet (www.comune.modena.it/museoarte). Il Museo civico d’arte di Palazzo dei Musei è anche su Facebook (https://www.facebook.com/museoartemodena).

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