16/10/2014

RESIDENZA PER ANZIANI, OK DEL CONSIGLIO AD AMPLIAMENTO

All’unanimità l’Aula ha votato a favore della deroga agli strumenti urbanistici che consentirà a Villa Margherita di realizzare una piccola area di disimpegno

La struttura per anziani Villa Margherita potrà realizzare un modesto ampliamento in metallo e vetro che le consentirà di creare una zona di disimpegno all’accesso al salone, in cui poter collocare le carrozzine e le attrezzature delle persone con difficoltà motorie.

All’unanimità il Consiglio comunale di Modena ha infatti approvato la deroga  agli strumenti urbanistici comunali per la realizzazione di un corpo di fabbrica di 45 metri quadrati in ampliamento alla struttura collocata in stradello Ponte di Ferro.

Presentando la delibera, l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli ha precisato che non si tratta di una deroga alla destinazione d’uso, bensì alla densità edilizia e alla distanza dal confine, perché il nuovo corpo verrebbe realizzata a un metro e mezzo dal confine. E ha spiegato come Villa Margherita, che ha in essere una convenzione con il Comune, faccia parte della rete dei servizi sociali e socio-sanitari accreditati e il progetto presentato realizzi un ulteriore adeguamento della struttura alle necessità di accoglienza di anziani non autosufficienti. “Riteniamo quindi – ha concluso l’assessora - che ci sia un interesse pubblico nella realizzazione di questo elemento che è strettamente funzionale alla presenza della struttura sanitaria”.

Per il Pd, Carmelo De Lillo ha evidenziato come la deroga venga richiesta all’interno di un quadro normativo regionale che lo consente a determinate condizioni e come la questione in esame rientra in tale casistica. Il consigliere ha anche ribadito che “nel caso l’edificio cambiasse destinazione e uso, non sussisterebbero più le condizioni per l’ampliamento”. E ha infine osservato che “la duttilità di un’Amministrazione la si misura anche nella sua capacità di utilizzare gli strumenti urbanistici” auspicando che “il Consiglio e la Giunta nelle loro decisioni tengano sempre in considerazione i veri bisogni dei cittadini e l’aiuto alle fasce deboli”.

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