Il Consiglio comunale di Modena chiede ai parlamentari europei e nazionali di adoperarsi affinché il processo decisionale tra UE e USA sul Trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP) avvenga in maniera il più possibile pubblica e trasparente, coinvolgendo le istituzioni democratiche europee, nazionali e locali.
È infatti stata approvata con il voto a favore del Pd, l’astensione di CambiaModena e Udc (in Aula anche Sel, M5s e Per me Modena che però non hanno partecipato al voto) una mozione del Pd presentata in corso di seduta da Andrea Bortolamasi su “Trasparenza, informazione e ruolo delle istituzioni democratiche sul TTIP”. Respinta invece la mozione illustrata da Marco Cugusi di Sel e firmata anche da M5s e Per me Modena che chiedeva lo stop delle trattative. A favore si sono espressi Sel, Per me Modena e M5s, contro Pd, CambiaModena e Udc, astenuta la consigliera Giulia Morini del Pd.
Il documento approvato chiede anche che i negoziati tengano conto della specificità di ogni Regione o contesto territoriale e culturale sottolineando l’importanza dei prodotti di alta qualità dell’agricoltura e del manifatturiero locale e nazionale, attraverso la protezione delle specificità tipiche. La mozione sollecita inoltre affinché i contenuti del negoziato “promuovano la qualità dell’occupazione, uno sviluppo economico sostenibile, la tutela dell’ambiente, delle risorse naturali, la salute dei cittadini e i diritti dei consumatori”. Infine, con il documento, l’Aula si impegna “a promuovere un dibattito e a esprimere un giudizio compiuto nel merito quando saranno noti i contenuti concreti della trattativa”.
La mozione respinta chiedeva in particolare di intraprendere tutte le azioni possibili per promuovere il ritiro del Governo italiano, nell’ambito del Consiglio Europeo, dal TTIP e la sua non approvazione da parte del Parlamento Europeo. Domandava di promuovere presso i cittadini e gli altri enti locali azioni di sensibilizzazione nei confronti del trattato, nel quale “viene leso, tra gli altri, il principio costituzionale della sovranità delle autonomie locali”.
Sul tema in Aula sono intervenuti i consiglieri Adriana Querzé e Domenico Campana (Per me Modena), Mario Bussetti, Luca Fantoni, Marco Rabboni, Marco Bortolotti (M5s), Giuseppe Pellacani (Udc), Antonio Montanini (CambiaModena), Marco Forghieri, Diego Lenzini, Fabio Poggi, Paolo Trande, Tommaso Fasano (Pd), Marco Cugusi (Sel), e il sindaco Gian Carlo Muzzarelli.
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