28/11/2014

ACCOGLIENZA INVERNALE / 3 – ASSISTENZA E OSPITALITÀ

Pernottamenti in strutture per persone convalescenti e nelle parrocchie per periodi più prolungati. Con temperature molto rigide scatta il piano straordinario

Il piano di Accoglienza invernale per persone in difficoltà prevede, in particolare, che le persone con patologie sanitarie stabilizzate che necessitano per la guarigione, non del ricovero ospedaliero, ma di un periodo di accoglienza temporanea, siano ospitate a Porta Aperta, struttura dotata di vari servizi: dormitorio maschile, mensa, docce e ambulatorio medico. L'accoglienza alle donne viene fornita direttamente dai Servizi sociali del Comune. L’ingresso nella struttura avviene su segnalazione dei Servizi sociali a seguito della certificazione sanitaria dei medici dei Pronti Soccorsi che specificano anche i tempi necessari per la convalescenza. La valutazione viene fatta congiuntamente e un operatore del Comune è quindi reperibile dalle 8 alle 22 per valutare inserimenti in emergenza dai pronti soccorsi.

Il pernottamento nelle parrocchie che rendono disponibili locali e volontari, si attiva prevalentemente per un'ospitalità prolungata a causa delle rigide temperature invernali. Le parrocchie ospitano, di norma, da uno a tre utenti anche per diverse settimane; questo tipo di ospitalità consente si crei un relazione di fiducia tra ospiti e volontari. L’accoglienza riguarda solo le ore notturne e l’eventuale colazione; anche in questo caso gli utenti vengono inseriti dal Comune che garantisce la presa in carico congiunta integrando gli interventi.

Infine, scatta l’accoglienza straordinaria in momenti di particolare gravità in cui, a causa di temperature particolarmente rigide o di forti nevicate, occorra dare riparo a numeri consistenti di persone che vivono in casolari abbandonati o in luoghi non adeguati. L’utenza potrà essere ospitata in polisportive o parrocchie attivati come centri d’accoglienza temporanei con ordinanza dell’assessorato al Welfare. L’accoglienza si svolgerà solo nelle ore notturne sarà coordinata dal gruppo comunale di Protezione civile, coadiuvato dai volontari delle altre associazioni. In tutti i casi, l’inserimento di ospiti sarà disposto dall’assessorato.

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