14/11/2014

COMMERCIO / 2 - IL DIBATTITO IN CONSIGLIO SULLA VARIANTE

Sono intervenuti i consiglieri Mario Bussetti (M5s) e Marco Forghieri (Pd)

La variante al Poc e Rue che prevede una riduzione dei vincoli agli insediamenti commerciali di Modena è stata approvata dal Consiglio comunale nella seduta di giovedì 13 novembre. A favore il Pd; contrari M5s e FI; astenuti Per me Modena e CambiaModena.

Aprendo il dibattito Mario Bussetti (M5s) ha definito complessivamente positivo il provvedimento ma, ha detto, “non ci convince la previsione di limiti diversi tra strutture commerciali alimentari e non alimentari. Questa distinzione non è presente nella normativa regionale e nemmeno, diversamente da quanto si afferma nella delibera, nel Poic provinciale, dove si prevede che le medie strutture siano liberamente pianificabili dal Comune e che le limitazioni debbano avere carattere prettamente urbanistico. Siamo quindi favorevoli ma a patto che venga eliminata questa stortura”.

Per Marco Forghieri (Pd) “il provvedimento, che peraltro si limita a recepire norme europee e nazionali, porta una notevole facilitazione per chi vuole aprire o allargare un’attività commerciale. E sostenere in questo modo soprattutto i piccoli esercizi, quelli cosiddetti ‘di vicinato’, ha una ricaduta positiva non solo sul commercio ma su tutto il contesto urbano perché consente di non avere quartieri sguarniti di servizi. L’intervento quindi è utile anche perché semplifica un Rue come quello modenese che è molto prescrittivo”.

Nella replica l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli ha ribadito che “è stata fatta una scelta di carattere urbanistico individuando gli ambiti di intervento nel territorio già urbanizzato dove attività di 1500 metri quadrati possono ben integrarsi e lasciando i grandi contenitori negli ambiti pi esterni della città”.

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