Una celebrazione istituzionale per il decimo anniversario della scomparsa di Ermanno Gorrieri (1920 – 2004), politico modenese che, dopo l’esperienza nella Resistenza e dopo essere stato tra i fondatori della Cisl, è stato parlamentare e ministro del Lavoro. È quella che si svolgerà nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 1 dicembre, dalle 15.30, con l’intervento in Aula del politologo Paolo Pombeni, introdotto dalla presidente del Consiglio Francesca Maletti e dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli.
La seduta sarà aperta alle 15 con una comunicazione relativa alla Giornata mondiale contro l’Aids, a cura di Cristina Mussini, direttrice della Struttura complessa Malattie infettive dell’Azienda ospedaliero-universitaria del Policlinico. Dopo la celebrazione di Gorrieri, i lavori del Consiglio proseguiranno con la trattazione di una delibera relativa al contratto di sindacato di voto e di disciplina dei trasferimenti azionari fra i soci pubblici di Hera spa e con i dibattiti relativi alle comunicazioni su Sicurezza stradale e su Mobilità e asse ferroviario effettuate dal sindaco nella seduta di giovedì 27 novembre.
Ermanno Gorrieri nacque a Magreta il 26 novembre 1920, dopo la laurea in giurisprudenza divenne ufficiale degli alpini e durante la seconda guerra mondiale partecipò alla Resistenza come comandante partigiano, con il nome di battaglia di Claudio. Fu tra coloro che diedero vita all’esperienza della Repubblica di Montefiorino. Sindacalista e studioso di problemi sociali, fu il leader della cosiddetta Sinistra modenese e ricoprì incarichi politici e istituzionali per la Democrazia Cristiana, tra cui quello di ministro del lavoro nel Governo Fanfani del 1987. Fondatore, insieme a Pierre Carniti, del movimento dei Cristiano sociali, partecipò alla nascita dei Democratici di sinistra. Si spense a Modena il 29 dicembre 2004 all’età di 84 anni.
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